DENTE, Marco (Marco da Ravenna)
Evelina Borea
Si hanno scarse notizie di questo incisore, originario di Ravenna e attivo a Roma nella cerchia di Marcantonio Raimondi, incisore di fiducia di Raffaello, [...] propria una composizione altrui, tanto più che lo stile manieristico del rame appare di epoca posteriore a edlen Bau; Bild und Mahlerey-Künste [1675], a cura di A. Peltzer, München 1925, p. 270; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, I, p ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] , dapprima apparsa in inglese per il mercato anglosassone (Londra 1925), fu poi riscritta appositamente per l'Italia ed edita a anima e nel volto, Benito Mussolini è una resurrezione del puro stile italico, che torna ad affiorare oltre i secoli" (Dux, ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] docendi et discendi". La "Manfredi Manier" è uno stile e un modo di dipingere connotato da composizioni a II, Milano 1881, p. 86; H. Voss, Die Malerei des Barock in Rom, Berlin 1925, pp. 452 s.; R. Longhi, Ter Brugghen e la parte nostra (1927), in ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] scienziato permane nel D. storico. Innanzitutto nello stile, pulito ed essenziale, impiantato su una prosa Napoli 1923, pp. 258 s., 267; M. Schipa, Masaniello, Bari 1925, ad Indicem; F. Nicolini, La giovinezza di Giambattista Vico (1668-1700), ...
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GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] , egli non accolse l'invito perché quei conventi non seguivano lo stile di vita solitaria dell'Ordine. Prima di Pasqua il G. era ven. padre F. G. per la serafica riforma, ibid., XXII (1925), pp. 156-186; S. Melchiorri da Cerreto, Annales minorum seu ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] a Raffaello è del 28 febbr. 1587 (1586 secondo lo stile fiorentino), che potrebbe fungere da termine a quo per l'individuazione Portugais, Espagnols, Italiens) à Anvers de 1448 à 1567, Louvain 1925, pp. 160, 181, 258 e passim; Exposition de la ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] di carattere formale e accanto alla forma con "da capo" nello stile di J. A. Hasse ne compaiono altre due; l'una , Gluck und seine italienische Zeitgenossen, in Zeitschrift für Musikwissenschaft, VII (1925), pp. 609-46; A. Albertini, W. A. Mozart, ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] Dante (con allusione non alle forme metriche o allo stile del Monti, ma all'opera critico-filologica sua e in G. Ruffini, Lacongiura estense…, in Rass. stor. d. Ris., XII (1925), pp. 616-633 e, in genere, A. Sorbelli, L'epilogo della rivoluzione ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] colto nell’Esposizione delle arti decorative di Parigi del 1925, dove le sue produzioni per Richard Ginori gli sarebbero con l’uscita da Domus e con la fondazione della rivista Stile (che avrebbe diretto fino al 1947, quando sarebbe tornato ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] documento (Borea, p. 21), sia per lo stile del tutto proprio al linguaggio pittorico del C. ( Longhi, S. Agata dei Goti. Lettera aperta al prof. Giovannoni, in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 224 s. (poi in Saggi e ricerche, Firenze 1966, pp. 20-22); S ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...