Scrittore francese (Parigi 1869 - ivi 1951). La sua prima formazione fu fortemente influenzata dall'ambiente familiare: il padre, il giurista Paul (1832-1880), apparteneva a famiglia di tradizioni calviniste; [...] sembra cedere a quello estetico, e la nettezza dello stile classico sembra tutto riassorbire e risolvere: L'immoraliste ( ricordi Si le grain ne meurt (1920-24), Les faux-monnayeurs (1925), l'unica opera che egli chiamò romanzo (e che rinnovò, con ...
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Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] circostanza. Compose molte musiche, di tendenze moderne ma di stile piuttosto mutevole ed eclettico. Va precisato però che l' (1914) e Le fils prodigue (1929), il Quintetto op. 30 (1925). P. scrisse inoltre le opere Il giocatore (1916), L'angelo di ...
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Pseudonimo del poeta greco G. Seferiàdis (Σεϕεριάδης; Smirne 1900 - Atene 1971). Dopo aver studiato legge a Parigi, intraprese la carriera diplomatica (1926), che concluse nel 1962 come ambasciatore a [...] motivi della propria poesia, coniugando i toni austeri dell'anamnesi con uno stile più che mai scabro ed essenziale. Preziose testimonianze offrono i diarî, che S. registrò dal 1925 fino alla morte, in corso di pubblicazione dal 1973 col titolo Μέρες ...
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Filosofo e saggista spagnolo (Madrid 1883 - ivi 1955). Nella forma allora sempre più in voga del saggio scrisse le sue opere, non molte, ma di molto valore sia filosofico sia letterario. O. è infatti anche [...] degli scrittori più pregiati per magistero di lingua e di stile. Fra le sue opere più note sono le Meditaciones del (1916-34); España invertebrada (1921); La deshumanización del arte (1925); La rebelión de las masas (1930); Goethe desde dentro (1932 ...
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Pittore (Barcellona 1893 - Palma di Maiorca 1983). Studiò alla Scuola di belle arti di Barcellona e con F. Galí; frequentò l'ambiente dadaista che ruotava intorno alla personalità di F. Picabia. Dopo un [...] (New York, Guggenheim Mus.) iniziò uno stile veramente personale; elementi biomorfi, stilizzati, collocati in al gruppo surrealista: partecipò poi all'esposizione alla Galleria Pierre (1925); con M. Ernst disegnò costumi e scenarî per Giulietta e ...
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Scrittore francese (Saint-Maur-des-Fossés 1903 - Parigi 1923). Artista precocissimo, è ricordato per due romanzi dallo stile misurato e dalla classica armonia: Le diable au corps è un libro fermo, conciso, [...] . Questa lucidità assoluta si esprime in uno stile misuratissimo, fatto di brevi frasi talora sentenziose il 1921 e raccolte sotto il titolo di Les joues en feu (post., 1925). Fra i pochi altri testi, si ricordano il lavoro teatrale Les pélicans ...
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Poeta spagnolo (Valladolid 1893 - Malaga 1984). Considerato iniziatore della poesia pura o, come egli stesso preferì definirla, simple ("semplice"), assommando le esperienze di J. R. Jiménez, P. Valéry, [...] con un'acuta attenzione formale, giungendo a uno stile incisivo, che suscita immagini attraverso una sintassi allusiva e di Parigi (1917-1923), prof. di letteratura spagnola a Murcia (1925-1928), dove fondò e diresse con J. Guerrero la rivista ...
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Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] arcaico. Tra i promotori del gruppo del Novecento (1925) e autore del Manifesto della pittura murale ( fu tra i promotori del gruppo del Novecento all'interno del quale, dal 1925, assunse un ruolo di primo piano. Teorico di un'ideale unità delle arti ...
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Scrittore statunitense (n. Oak Park, Illinois, 1899 - m. Sun Valley, Idaho, 1961). Romanziere tra i più celebri del Novecento, tema ricorrente di tutta la sua opera è la sfida alla morte, carattere distintivo [...] . Fu a Parigi (1921-26) col gruppo degli espatriati americani e subì l'influenza dello stile di G. Stein (Three stories and ten poems, 1923; In our time, 1925); i ricordi del soggiorno francese sono stati pubblicati postumi in A moveable feast (1964 ...
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Scrittore danese (Svendborg 1866 - ivi 1956). Fondatore del mensile Taarnet ("La Torre", 1893-94), organo del simbolismo danese, la sua prima opera di poesia (Rejsebogen, "Libro di viaggio", 1895; trad. [...] pacato, che fa di lui uno squisito maestro di stile.
Vita e opere
Dopo aver partecipato agli entusiasmi darwiniani 1920; Brig Marie of Svendborg "Il brigantino M. di S.", 1925; Efterslaet "Spigolature", 1931; Digte i Danmark "Poesie in Danimarca", ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...