Rambaldi, Carlo
Paolo Marocco
Pittore e realizzatore di effetti speciali, nato a Vigarano Mainarda (Ferrara) il 15 settembre 1925. Trasferitosi negli anni Settanta a Los Angeles, è diventato in breve [...] di uno dei maggiori successi della storia del cinema, originato da una sorta di ibrido tra un gatto himalayano e lo stile pittorico degli anni di formazione dell'autore. Non meno importanti sono stati i vermi giganti di Dune (1984) di David Lynch ...
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L'Herbier, Marcel
Gianni Rondolino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 23 aprile 1888 e morto ivi il 26 novembre 1979. Il suo contributo alla storia del cinema va individuato soprattutto [...] . In parte ciò è evidente anche nel seguente Feu Mathias Pascal (1925; Il fu Mattia Pascal) dal romanzo di L. Pirandello, in , commerciali, in cui a fatica era possibile rintracciare lo stile di un autore che, attento com'era stato alle possibilità ...
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Milestone, Lewis (forma anglicizzata di Milstein, Lev)
Valerio Caprara
Regista cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Kišinëv (oggi Chişinău) il 30 settembre 1895 e morto a Los Angeles il [...] da Jack Warner ed esordì come regista con Seven sinners (1925; La parata dei peccatori) per poi vincere un Oscar, nel numerose disavventure produttive. Si rivelarono di imprevedibile debolezza di stile e convinzione The North star (1943; Fuoco a ...
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Thalberg, Irving G.
Giuliana Muscio
Produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 30 maggio 1899 da genitori ebrei tedeschi e morto a Hollywood il 14 settembre 1936. Geniale e allo stesso [...] MGM emerse la figura del central producer, che determinò lo stile della casa più dei registi. T. separava nettamente la testa: da The merry widow (1925; La vedova allegra) di Stroheim a film sociali come The big parade (1925; La grande parata) e The ...
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Jaubert, Maurice
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Nizza il 3 gennaio 1900 e morto ad Azerailles (Baccarat) il 19 giugno 1940. Considerato uno dei pionieri della musica cinematografica [...] Dopo il praticantato legale si dedicò completamente alla composizione. Dal 1925 fu direttore musicale presso la Pleyola Records e avviò le a J. di maturare con rigore e originalità uno stile di musica cinematografica destinato a fare epoca. Capace di ...
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Makk, Károly
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Berettyóújfalu il 23 dicembre 1925. Solido professionista, la cui opera è stata costantemente accompagnata dal favore del pubblico, [...] Péter Gothár e Resző Szörény, alcuni dei quali, per es. Ferenc András, rivendicano una diretta influenza del regista sul loro stile.
Bibliografia
Il laboratorio ungherese, a cura di F. Bolzoni, Roma 1975, pp. 57-63.
I. Nemeskürty, Wort und Bild: die ...
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Borzage, Frank
Elena Dagrada
Regista e attore cinematografico statunitense, nato a Salt Lake City (Utah) il 24 aprile 1894 e morto a Los Angeles il 19 giugno 1962. Iniziata la sua carriera come attore, [...] rigenerarsi attraverso l'amore sedussero particolarmente i surrealisti. Con stile immateriale fatto di luci e ombre, capace di di B.: Secrets (1924; Segreti) e The lady (1925), ispirati alla purezza del sentimento amoroso; Seventh heaven, che ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] con Afro, A. E. Modotto e C. Grassi formò dal 1925 al '27 un gruppo polemico verso l'insegnamento accademico, finché venne diffidato dal scultura etrusca. Questa esperienza incise sul suo stile: il modellato già rude e tendenzialmente espressionista ...
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Linder, Max
Antonio Costa
Nome d'arte di Gabriel-Maximilien Leuvielle, attore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Caverne presso Saint Loubès (Gironde) il 16 dicembre 1883 e morto [...] a Parigi il 31 ottobre 1925. Con la serie di film incentrati sul personaggio di Max, che allo stile elegante e compassato del dandy univa passioni comuni in cui facilmente s'identificava il grande pubblico, L. s'impose come uno dei grandi comici dell ...
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Chaney, Lon (propr. Leonidas Frank)
Leonardo Gandini
Attore cinematografico statunitense, nato a Colorado Springs il 1° aprile 1883 e morto a New York il 26 agosto 1930. Tra i più grandi attori del muto, [...] pubblica la propria vita familiare e di mantenere uno stile compatibile con l'immagine cinematografica, C. custodì il quale C. lavorò soprattutto nell'ultima parte della sua carriera, dal 1925 in poi. In film come The blackbird (1926; Il corvo), The ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...