Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] per pianoforte di chiara impronta dodecafonica. Nel settembre del 1925 si trasferì a Berlino, dove sarebbe rimasto fino all' la sua produzione successiva. Più che di un nuovo stile si trattava di una diversa prassi compositiva, adeguata alla nuova ...
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ACQUISTI, Luigi
Luciana Ferrara
Scultore, nacque a Forlì nel 1745 o 1747. Comunemente noto con il prenome di Luigi, dovette in realtà chiamarsi Luigi Antonio, se egli stesso così firmava l'A talanta [...] S. Luca (15 maggio 1803), lo stile dell'A. subì una sostanziale trasformazione, avvicinandosi Milano 1908, pp. 225-226, 261, 275; A. Michel, Histoire de l'art, VIII, Paris 1925, p. 197; C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1930, pp. 20, 41 ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] enfant prodige, seppe ben presto creare un suo stile con cui, al di là delle possibilità vocali V. Valente (1914); Piscature 'e Pusilleco di E. Murolo e E. Tagliaferro (1925).
Bibl.: Necr., in Il Giornale d'Italia, 23 marzo 1933; Corriere della sera ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] In ogni caso gli spunti vengono rielaborati con uno stile personale legato alla vita paesana del Mugello, sia 77, pp. 280 ss.; G. Lipparini, Il Clasio, in Il Marzocco, 31maggio 1925, p. 1; A. Bertieri, Notizie storiche della vita e delle opere del sac ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] cinema esordì come attore, recitando tra l'altro in Ingmarsarvet (1925, L'eredità di Ingmar) di Molander e in Ådalens poesi per gli spettatori, e soprattutto era caratterizzato da uno stile astratto e allusivo, che risentiva della lunga consuetudine ...
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CERACCHINI, Gisberto
Susanna Zatti
Nacque a Foiano della Chiana (Arezzo) il 5 febbr. 1899 da Anacleto e Leopolda Marchi in una agiata famiglia contadina.
Interruppe gli studi subito dopo la licenza [...] rossastre, in cui sono manifeste quelle caratteristiche di stile presenti nelle sue opere sino alla metà degli anni "desueti, anacronistici" per la loro ingenuità e candore.
Il decennio 1925-35 fu quello più fecondo per il C., sia per quanto riguarda ...
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BERTINETTI (Bertinet), Francesco
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Pressoché inesistenti sono le notizie documentarie riguardanti la vita del Bertinetti. Il suo nome compare su un certo numero di medaglie, [...] al Bernini, ma è molto difficile definire italiano lo stile del B. rispetto al barocco francese, dato che médaille de 1650 à 1789, in A. Michel, Histoire de l'art, VII, 1, Paris 1925, pp. 396 s. (con ripr. della med. 1671 ex idea); J. Cordey, Bertinet ...
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Crosby, Bing (propr. Harry Lillis)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 3 maggio 1903 e morto a Madrid il 14 ottobre 1977. Fu tra i primi popular [...] abbandonò per esibirsi come cantante e batterista in una band locale. Nel 1925, dopo una tournée con il pianista A. Rinker, si trasferì a melodico, raggiungendo una larga popolarità: il suo stile rilassato rappresentò infatti sotto molti aspetti la ...
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Prévert, Jacques
Bruno Roberti
Poeta, scrittore e sceneggiatore francese, nato a Neully-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 4 febbraio 1900 e morto a Omonville-la-Petite (Manche) l'11 aprile 1977. Le sue [...] questo quadro si inseriscono la vicinanza al Surrealismo (1925-1929), il lavoro all'interno del gruppo di teatro , metafore verbali e visive piene di pathos. Trasportò questo stile del tutto personale nei dialoghi, nelle sceneggiature o nei soggetti ...
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FARINA, Guido
Andrea De Marchi
Nacque a Verona il 22 dic. 1896, quarto dei sei figli di Giuseppe e Maria Manfrin. La sua famiglia si trasferì, al seguito del padre commerciante, a Trento, prima, e, [...] mostre del Novecento italiano (1926 e 1929), pur non adeguandosi strettamente alle caratteristiche di stile ed alla poetica tipiche di quel movimento.
Tra il 1925 e il 1929, in occasione della creazione del Museo di Castelvecchio e del restauro dell ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...