LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] da U. Ojetti, allora impegnato nella proposizione di uno stile celebrativo basato sulla tradizione romana, da M. Piacentini e concorso fu vinto nel 1921 dall'architetto G. Possamai), tra il 1925 e il 1928 il L. portò a compimento i monumenti, ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] Dalí, R. Gómez de la Serna, M. Aub e R. Alberti. Nel 1925 si trasferì a Parigi, dove assieme a Salvador Dalí realizzò il suo primo film, Un sorprendere ancora, anche se marcato dal sigillo del suo stile più classico. Tornato in Francia nel 1966, B. ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] X, The Hague 1928, p. 216; XVIII, ibid. 1936, p. 505; O. Sirén, Alcuni quadri sconosciuti di G. B., in Dedalo, II (1925-26), pp. 773-83; D. E. Colnaghi, A Dictionary of Florentine painters..., London 1928, pp. 57 s.; A. Morassi, La raccolta Treccani ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] la monotonia che ne deriva è spesso fonte di sazietà. Lo stile, però, scorre agevole e fluido, senza incrinature e intoppi. Azione,Genova, 15 luglio 1921; E. Scarfoglio, Il libro di Don Chisciotte,Milano 1925, pp. 112-114; F. E. Morando, A. G. B. e i ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] né d.).
Ancora una volta il L. usa uno stile cronachistico, cerca e pubblica ogni genere di fonte, prediligendo Vedi ancora: Lettere di Giacomo Lumbroso a Mommsen, Pitrè, Breccia (1869-1925), con l'aggiunta di alcune lettere di A. L. al Pitrè ( ...
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PANZINI, Alfredo
Eleonora Cardinale
– Nacque a Senigallia il 31 dicembre 1863 da Emilio, medico condotto a Rimini, e da Filomena Santini. Ebbe un fratello, Ugo, mentre una sorella, Matilde, morì subito [...] La pulcella senza pulcellaggio. Romanzo d’altri tempi (Milano 1925).
Divenuto letterato 'di regime', il 21 settembre 1924 , Scandicci 1995; T. Scappaticci, Il caso P., Napoli 2000; A. P. e lo stile delle donne, a cura di M.A. Mazzocchi, Bologna 2013. ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] da una spinta che è insita nella forza dello stile. Il decorativo, secondo una concezione che costituzionalmente è Bajocchi, Roma); Azzurrose; Linee spaziali (1920, eredi Balla, Roma; 1925 circa, Gall. Blu, Milano); Linee-forza di paesaggio (1920, ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] profonda crisi, la J., tuttavia, grazie a uno stile di recitazione sobrio e all'approfondito studio dei personaggi, poté Puppenkönigin (Una moglie e… due mariti) e, nel 1925, Der Bastard (Transatlantico). Nonostante un rilevante successo di critica ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] D. Beazley, a partire dagli Attische Vasenmaler des rotfigurigen Stils (1925); le Frühgriechische Bildhauerschulen (1927) di E. Langlotz, «il con singolare acume ermeneutico e fiducia nel dato di stile come «coefficiente di storia» (Beschi, 1998, p ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] disperse.
La prevalenza dei contenuti sulle esigenze dello stile (Rupture, Primo dolore, Le due vergini, , XLV (1917), p. 77; G. Gatti, Pittori ital. dall'800 ad oggi, Roma 1925, p. 158; G. Targioni Tozzetti, V. C, in Liburni Civitas, II (1929), pp ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...