MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] onore di S. Luca nel 1920. Basilio morì a Roma il 19 dic. 1925.
Un attestato di frequenza datato 14 nov. 1881 a firma del pittore F. subito vivace per il dibattito in corso sullo stile nazionale e sulle modalità del rinnovamento della cultura ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] che pur l'ha fatta avvicinare al mondo ed allo stile dei Fioretti.
È dedicata al magnifico Giovanni di Cosimo de lingua); G. M. Monti, Bibliografia della Laude, Firenze 1925, cfr. Indici; Colomb de Batines, Bibliografia delle antiche rappresentazioni ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] auditorium. Si presentava come un abaco dello stile razionalista, con le perentorie scansioni orizzontali, l , in Habitat, luglio-agosto 1958, n. 49, pp. 1-12; Architettura in Brasile 1925-1977, a cura di M. Gennari - L. Celle - M. Manfroni con R. ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] imitazioni" il D. continuava anche ad eseguire opere in stile "moderno". Dopo il 1630 si nota nel suo Bau-, Bild-, undMahlerey: Künste von 1675, a cura di A. R. Pultzer, München 1925, p. 373; P. A. Oriandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 319; ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] densa, serrata e compatta si ricollega allo stile mottettistico della più matura scuola fiamminga, in A. Lavignac-L. de La Laurencie, Encyclopédie de la Musique, II, 2, Paris 1925, p. 1189; Y. Rokseth, La musique d'orgue au XVe siècle et au debut ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] l'artista avesse assimilato e tradotto in schietta parlata lombarda lo stile fiammingo.
La prima parte, il calendario con i segni successiva (Malaguzzi Valeri, III, 1917; D'Ancona, 1925; Salmi, 1956), che semmai puntualizzava circa la presenza di ...
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BENEFIAL, Marco
Evelina Borea
Nacque a Roma nel 1684 da genitori di origine francese. Dimostrò fin da giovanissimo attitudine alla pittura e fu affidato pertanto all'insegnamento di Bonaventura Lamberti, [...]
Raggiunta verso il 1730 la pienezza del proprio stile, l'irrequieto pittore poteva tuttavia contraddire se stesso artist. illustrata di Ancona e Loreto, Ancona 1925, p. 29; S. Ortolani, S. Giovanni in Laterano, Roma 1925, p. 51; A. Fanfani, Guida ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] rivelarsi nella sua intima essenza: un esercizio di stile condotto, con perfezione e insieme con freddezza, . 152, 197; G. Tiraboschi, in Storia della lett. ital., VI, Venezia 1925, pp. 1108; U. Foscolo, in Vestigi della storia del sonetto stal., in ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] il poeta dell’idillio VIII, in Atene e Roma, n.s., VI (1925), pp. 62-80; A proposito dell’VIII idillio di Teocrito, ibid., , in Maia, V (1952), pp. 1-31). Lo stile essenziale e paratattico, che si raddensa in sintetiche folgorazioni critiche e ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] ), ibid. 1973.
Più ancora che alle pagine critiche, comunque, il nome e lo stile dell'A. restano legati alle prose raccolte in Commenti alle cose, Milano 1925, divagazioni e meditazioni religiose sulla natura, le stagioni, gli animali; Santi e poeti ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...