DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] mai facesse".
Simile al primo per le analoghe qualità dello stile e per l'impianto compositivo - anche qui il punto Sinibaldi, Un disegno di P. di Antonio D., in L'Arte, XXVIII (1925), pp. 69 s.; U. Pasqui, Di Bartolomeo della Gatta..., Arezzo 1926; ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] dopo il 1945, un tono aggressivo, molto vicino allo stile grafico degli espressionisti tedeschi.
Tra l*una e l' Un esempio di grafia senza pentimenti è Festa d'un santo in campagna (1925).
La tecnica dell'acquaforte ha un senso solo nel caso in cui le ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] e "animo gentile" (quest'epiteto inteso nella medesima accezione dello stil novo): ma essa va disciplinata, fin dalla primissima età, dalla di rilievo"; un precetto che ha suggerito al Mesnil (1925-26) un rapporto di dipendenza dal testo del C. ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] , p. 85, tavv. I, III; de la Mare, 1982) è molto simile alla Bibbia di Borso, sia nello stile sia nella disposizione delle decorazioni. Bertoni (1925, p. 20) ha identificato questo libro con quello delle Cento nuele illuminato nel 1467 dal C. per il ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] .F. Rinuccini - è evidente l'evoluzione dello stile del F., che, dagl'iniziali retaggi rosselliani, del campanile di S. Giusto, in Rass. mensile di storia… di Volterra, II (1925), 6, pp. 84-86; E. Borea, Dipinti alla Petraia per don Lorenzo de' ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] si riscattò ben presto così come dall'uso adottato di uno stile letterario derivato dal Giordani, considerato questo, insieme con G. in A. Luzio, La massoneria e il Risorg. italiano, Bologna 1925, II, pp. 212, 220, 227, potrà essere consultata la ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] Andrea, due delle tele condotte con grande sicurezza di stile, ma probabilmente con l'intervento della bottega, in S in L'Arte, XXV (1922), pp. 93 s.; Id., Il Tintoretto, Bologna 1925, p. 232; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, IX, 7, Milano 1934 ...
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BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] di scrittore: chiaro, garbato e brillante, egli diffondeva un nuovo stile che in breve tempo lo avrebbe reso popolarissimo fra i lettori. costretti a lasciare il Corriere della Sera, nel novembre 1925, venne ripetutamente fatto il nome del B. quale ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] omaggio" (da una lettera a Luigi M. Personé del 17 sett. 1925 in L'Osservatore politico letterario, III [1957], n. 7, pp. con cui già nel 1895 egli aveva toccato il vertice dello stile allusivo (fa pensare a Čechov), rappresentando il dramma di ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] discrete o scanzonate, fu per il B. non solo nutrimento di stile, ma metro di vita.
Opere: Pazienze e impazienze del Maestro Pastoso Milano 1923; Le più belle pagine di Agnolo Firenzuola,ibid. 1925; Le più belle pagine di Ludovico Ariosto,ibid. 1928; ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...