PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] Città universitaria di San Paolo del Brasile, a stilare il piano urbanistico di Caracas e ad assumere di M. P., in L’Architetto, giugno 1960; B. Zevi, M. P.: morì nel 1925, in L’architettura. Cronache e storia, 1960, n. 58, p. 220; V. Ballio Morpurgo ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] , la seconda conferma l'impressione di uno stile prolisso e involuto, che il C. non sine nomine (Petrarcas "Buch ohne Namen" und die papstliche Kurie), a cura di P. Piur, Halle-Saale 1925, pp. 184-87 (cfr. anche pp. 145, 155 n. 4, 156 n. 3, 246 s., ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] Tulipano di Haarlem di L. Ivanov, dove mostrò anche il suo perfetto stile di "danseur noble". Poco dopo apparve con V. Zucchi ne L'Ordre accompagnato dalla nascita durò ben poco perché, nel 1925, A. Toscanini, allora direttore artistico della Scala, ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] errori del Caro traduttore, ma se ne caratterizza acutamente lo stile, più conforme al genio di Ovidio e di Lucano che Ambrogio, Intorno all'A.,Catania 1924; Id., L'estetica di F. A.,Siracusa 1925; G. Ortolani, F. A. e l'Epistola al Voltaire,in Voci e ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] la secessione dell'Aventino, dopo il discorso del 3 genn. 1925 con cui Mussolini riprese il pieno controllo della situazione, il L anni in cui era sorto il fascismo, in uno stile piano, realistico e sintetico, che nonostante la drammaticità degli ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] nel vol. La crisi del teatro. L'attore - il cui stile, come per ogni artista, sia un fatto intimo e personale che si adatta particolarmente. quando L'Idea nazionale confluì nella Tribuna (1925), è su questa che egli continuò a lavorare, per passare ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] dedicò in prevalenza alla ritrattistica, discostandosi dallo stile paterno per aderire alla temperie romantica. 118, 120; L. Rosati, Notizie storiche intorno ai pittori Lampi…, Trento 1925; C. Gamba, Ritrattisti italiani in Polonia e in Russia, in Il ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] confacente a sé l'autobiografismo, lo psicologismo e il frammentarismo dello stile e del discorso dei due autori, li assume come suoi. e D. Provenzal: C. B.,Lettere all'Adele, Roma 1925), che ricorda assai quello amoroso del Foscolo, il B. manifesta ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] approfondita. Certo è che il B., stabilizzatosi il suo stile in una maniera sicura, ma "accademica", lasciò cadere in particolare G. de Francovich, Benedetto Ghirlandaio, in Dedalo, VI [1925-26], pp. 708-739; Id.,David Ghirlandaio, ibid., XI [1930 ...
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DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] connotazione negativa, si propone a suo stesso dire come lo stile che rivela ogni grande artista e fonde sotto un eguale segno albero della vita dai toni essenziali ed arcaici (1924-25). Nel 1925, con U. Oppi, avviò la decorazione della cappella di S. ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...