PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] le 'stramberie' delle avanguardie in nome di uno stile che esaltasse il sentimento nell'arte.
Nel 1923 divenne ritratto di Pio XI per la nunziatura apostolica di Buenos Aires, nel 1925 quelli di Vittorio Emanuele III e della regina Elena e nel 1930 ...
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PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] del Marino (1855), che – fino alla sua demolizione nel 1925 – campeggiava al centro della nuova piazza della Scala aperta su reazioni contrastanti, tra chi lodava il ricorso a «quello stile così vago ed elegante che distingue le gloriose epoche del ...
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CHERUBINI, Giovanni
Gaetano Panazza
Nacque a Gottolengo (Brescia) il 16 sett. 1805 da Giambattista e da Maria Chiodi; studiò a Brescia, discepolo apprezzato dell'architetto R. Vantini e dell'architetto [...] C. seguì dapprima le forme di un puro stile neoclassico (chiesa delle Fornaci, monumento a Colombo). Virgiliana di Mantova, 1880-1884, pp. XII ss.; V. Restori, Mantova e dintorni, Mantova 1925, pp. 150, 313, 427; L. F. Fè d'Ostiani, Storia,tradiz. e ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] 20 di rue Jacob.
Dal punto di vista dello stile, Levier iniziò a schiarire la sua tavolozza e nella 1922), Trieste 1993, pp. 163-168 ; A. Morassi, A. L. pittore, Trieste, 1925; U. Apollonio, Trieste. La mostra di A. L., in Emporium, LXXXI (1935), ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] prima attività del C. in Italia: lo stile delle opere attribuitegli in Polonia ci permette di artigiani ai restauri della cattedrale a Płock nel Cinquecento), in Rzeczy Piękw, V(1925), pp. 124-130; P. Misciatelli, G. C. scultore senese, in ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] 1910 un gruppo di vignette in bianco e nero, derivate dallo stile à plat diffuso in ambiente romano da Aleardo Terzi collaboratore anch , Alvaro.) Ungaretti e il giovane Alberto Moravia.
Nel 1925 il B. e Pasquarosa si unirono anche in matrimonio ...
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GIARRUSSO, Cesare Rosario
Roberto Massetti
Nacque a Vizzini, nella Sicilia sudorientale, il 19 luglio 1887 da Gregorio e da Maria Cultrera.
Intorno ai sei anni di età (Rocchiero, 1986, p. 4) si trasferì [...] base un motivo decorativo di chiara impronta liberty secondo lo stile di De Albertis.
Sempre a Staglieno, il G. trovò il suo sbocco più significativo con la partecipazione nel 1925 alle Esposizioni internazionali di arti decorative e industriali di ...
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D'ANCONA, Paolo
Rosella Siligato
Nacque a Pisa il 7 nov. 1878 da Adele Nissim e da Alessandro, l'insigne storico della letteratura, che lo indirizzò agli studi letterari; frequentò il liceo e l'università [...] costume, ma trae spunti anche per chiarire problemi di stile. L'esperienza di studio e di ricerca raccolta fino : La Miniature Italienne du Xe au XVIe siècle (Paris-Bruxelles 1925).
Qui il D., pur ritenendo che di miniatura italiana vera e ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] arcaicizzanti, ad un linguaggio ricercato, ad uno stile enfatico, sostanzialmente fedele al modello dannunziano.
Dopo perduto (romanzo, Milano 1924); Nostalgie d'amore (romanzo, Milano 1925); Il paradiso della mia tristezza (Roma 1927); Ofelia d' ...
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GREGORIETTI, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 9 luglio 1870 da Salvatore e Giuseppa Calì. Per volere del padre venne avviato alla carriera ecclesiastica e per qualche anno frequentò il seminario [...] palazzo (1934-37) e lavorò anche all'hôtel Belvedere (1935) in stile déco. Tra il 1934 e il 1937, insieme col figlio Biagio Maria di Montalto.
Con il figlio Guido lavorò nel 1925 alla decorazione della stazione ferroviaria di Taormina-Giardini, ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...