Pittore, nato a Firenze il 16 ottobre 1900. Autodidatta. Dopo avere aderito al futurismo e al cubismo (1917-1919), il C. si formò uno stile in cui l'azione corrosiva e allucinante della luce trasfigurava [...] id., in Dedalo, XII (1932), pp. 304-325; M. Tinti, in Cat. Primav. Fiorent., Firenze 1922; M. Sarfatti, Segni, colori e luci, Bologna 1925; L. Dami, Tre ritratti cinesi di P. C., in Dedalo, V (1924-25), pp. 723-28; R. Landau, Der unbestechliche Minos ...
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Storico dell'arte, nato a Norderney il 4 settembre 1881. Insegnò storia dell'arte nelle università di Karlsruhe, Rostock, Colonia, Berlino, Francoforte.
I suoi lavori riguardano soprattutto la storia dello [...] stile barocco e dell'urbanistica. Fra essi sono: Die Baukunst des 17. und 18. Jahrhunderts in den romanischen Ländern, 1915 'arte europea trattano il libro, scritto con viva acutezza, Der Geist der Nationen, 1943, e Spätwerke grosser Meister, 1925. ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] operatrice col continuo girar de' cieli, che egli con lo stile e con la penna e col pennello non dipignesse sì simile in F. Nicolini, L'arte napoletana del Rinascimento, Napoli 1925; Ludovico da Pietralunga, Descrizione della Basilica di S. Francesco ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] tra le testimonianze della penetrazione dello stile gotico nella regione, verificatasi attraverso la -130; R. Van Marle, Two Panels by Giovanni da Milano, BurlM 46, 1925, p. 188; T. Fracassini, Gli Spedali di Prato dalle origini al nostro tempo ...
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CAVALLINI, Pietro
A. Tomei
(o Pietro de' Cerroni)
Artista attivo principalmente a Roma e a Napoli tra l'ultimo quarto del Duecento e il primo decennio del Trecento.Scarse e variamente interpretate, [...] la pittura romana del Duecento e del Trecento, Ephemeris Dacoromana 3, 1925, pp. 259-406; V. Mariani, Una scultura di P senza passato', Roma 1981", Roma 1981, pp. 75-78; id., "Stil novo" e "maniera greca" nella pittura italiana alla fine del Duecento, ...
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BARTOLO di Fredi
S. Castri
Pittore senese, attivo nella seconda metà del sec. 14°, figlio di un maestro Fredi pittore. Per la ricostruzione della sua attività artistica ci si può basare su un numero [...] cui rimane però il testamento del 3 agosto 1407, stilato in favore di Andrea.Il catalogo delle opere di , BArte, n.s., 4, 1924-1925, pp. 463-477; F. Mason Perkins, La pittura alla Mostra d'Arte di Montalcino, RassASen 18, 1925, pp. 51-71: 58-62; B ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] Italien (Handbuch der Kunstwissenschaft, 5), Wildpark-Potsdam 1925; H. Kauffmann, Florentiner Domplastik, JPreussKS 47, 1926 pp. 195-222; A.M. Romanini, Arnolfo di Cambio e lo "stil novo" del gotico italiano, Milano 1969 (rist. anast. Firenze 1980); ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] alle colonie veneziane di Costantinopoli nel secolo XII, Padova 1925; G. Gerola, Le vedute di Costantinopoli di Cristoforo 'avanzato sec. 10° (Lazarev, 1967). Il suo stile, espressione di un neoclassicismo maturo, segna contemporaneamente l'inizio ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] e Paolo, dalle grandi sceneggiature dei sarcofagi del 'bello stile' (337-379) e dell'età teodosiana (379-395) Wing, a Handbook, a cura di J. Breck, M. Rogers, New York 1925; M. Sulzberger, Le symbole de la croix et les monogrammes de Jésus chez les ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] (Kubach, Verbeek, 1976-1989, IV); la chiesa determinò uno stile, in pianta e nella decorazione, a cui gli architetti della regione Deutschland (Deutschen Beiträge für Kunstwissenschaft, 2), Köln 1925; J. Busley, Die Dreikonchenanlagen von St. ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...