Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] al ripristino di un’ideale unità formale propria dello stile del monumento. In Inghilterra intorno alla metà dell’Ottocento Museum di Londra e dal Museo Archeologico del Cairo, nel 1925 dal Louvre, nel 1930 dal Metropolitan Museum di New York; ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] gli edifici realizzati dopo la seconda metà del 19° sec., in stile neobarocco e neorinascimentale, sono: il grande Rotes Rathaus (1861-69, 28, con H. Hoffmann; Hufeisensiedlung, Britz-Neukölln, 1925-27; Onkel-Toms-Hütte-Siedlung, Zehlendorf, 1926-32, ...
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Messico, Città di (sp. Ciudad de México) Città capitale del Messico e costituente il Distretto Federale (21.580.827 ab. a una stima del 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sul [...] strade strette e tortuose, case basse ed edifici monumentali di stile spagnolo; la città moderna nei settori S e SO ha ampie e bellissimi giardini pubblici. L’imponente incremento demografico (nel 1925 Città di M. contava solo 615.000 ab.) e, poi ...
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Aia, L’ (neder. den Haag o 's-Gravenhage) Città dei Paesi Bassi (473.941 ab. nel 2007), capoluogo della provincia dell’Olanda Meridionale. Poiché sorge al riparo dei cordoni costieri, a 4 km dal mare, [...] del 20° sec., oltre al Palazzo della pace (1907-13), in stile neorinascimentale fiammingo, notevoli quelli realizzati da H.P. Berlage (De Nederlanden van 1845, 1925; chiesa scientista, 1926; Gemeentemuseum, 1935), da P.L. Kramer (magazzini Bijenkorf ...
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Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - New York 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica [...] astratti.
Vita e opere
Trascorsa l'infanzia in Arizona, tra il 1925 e il 1929 frequentò a Los Angeles la Manual high school; dell'inconscio di forte impronta gestuale. Determinante, per lo stile più personale che P. sviluppò dal 1948 in poi, furono ...
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Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa [...] W. Morris, fu tra i protagonisti della ricerca di uno stile "moderno", conforme alla mentalità e alla sensibilità del tempo. La in Svizzera e nei Paesi Bassi prima di tornare in Belgio (1925), dove fu prof. di architettura (1926-36) all'università di ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] il suo stile assunse toni più dinamici, manifestando tendenze surrealiste.
Vita
Dopo aver studiato ingegneria a Vilnius, Bagnante, 1915, Washington, Hirshhorn Museum) e, intorno al 1925, nei "trasparenti" (sottili strisce di metallo, fuse da ...
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Pittore inglese (Denham, Buckinghamshire, 1894 - Hampstead 1982), figlio di William. Studiò alla Slade art school di Londra, poi a Tours e a Milano, infine a Pasadena (USA). Partecipò ai gruppi Seven and [...] five (1925-36), Unit one (1933) e, dal 1933 al 1935, Abstraction-création a Parigi, dove (nel 1934) incontrò Mondrian, al quale fu vicino in una composizione musicale. Dal 1945 il suo stile divenne più flessibile, pronto ad accogliere "oggetti ...
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Pittore (Losanna 1865 - Parigi 1925). Si formò a Parigi frequentando l'Académie Julian (1882-1891) e con assidue visite al Louvre. Dal 1890, in contatto con P. Bonnard e É. Vuillard (espose regolarmente [...] 99) numerose illustrazioni per libri e per riviste (Revue Blanche, Rire, Pan, Jugend, Studio, ecc.) maturando uno stile caratterizzato dalla contrapposizione di solide masse sommariamente definite e da mediati riferimenti alle tecniche dell'incisione ...
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Pittore (Rosario, Argentina, 1905 - Buenos Aires 1981). Completò la sua formazione in Europa (1925-30) frequentando lo studio di A. Lhote a Parigi, dove fu anche in contatto con il gruppo surrealista. [...] Tornato in patria, elaborò uno stile originale, pregno di interessi sociali, contribuendo, anche attraverso l'insegnamento alla scuola di belle arti di Buenos Aires (1935-45), alla creazione di un'arte argentina autonoma, svincolata dall'influenza ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...