MARTINEZ, Gaetano
Caterina De Angelis
MARTINEZ (Martines), Gaetano. – Nacque a Galatina (Lecce) il 14 nov. 1892 da Vito e da Rosa Ripa. Il suo cognome, con cui fu registrato all’anagrafe, era Martines, [...] superando i modi michelangioleschi giovanili e lo stile decorativo del periodo secessionista. La seconda è Fonti e Bibl.: F. De Pisis, Lo scultore G. M., in Il Mondo, 5 dic. 1925; A.P., G. M. scultore, in La Gazzetta del Mezzogiorno, 5 marzo 1939; A. ...
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CORTESE, Luigi (Louis)
Sergio Martinotti
Nacque a Genova il 19 nov. 1899, primogenito di Andrea, agiato commerciante, e della francese Jeanne Constant, che aveva studiato pianoforte. Avviato molto presto [...] A. Cortot: ma fu soprattutto decisiva per il suo stile musicale la frequentazione dell'ambiente dominato da Stravinski e dal Parigi venivano pubblicate nel 1928-29 due liriche composte a Genova nel 1925 e 1928, ossia Heures d'été e L'adieu (su testo, ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] . Si nota tuttavia nel linguaggio uno stile più curato ed efficace che raggiunge gli Macbeth, in La Critica, XX (1922), pp. 236 ss.; M. Praga, Cronache teatrali, Milano 1925, pp. 1225, 257 s.; 1926, pp. 118-21; 1928, pp. 177 s.; G. Antonino ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] linguaggio nuovo e singolare, accoppiando in realtà lo stile floreale a una sorta di neoromanico decorativo. La III [1920], p. 167); L'architettura arabo-normanna in Sicilia (Milano 1925, con prefaz. di C. Ricci); Arte sarda (ibid. 1935: collaboraz. ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] e l'azione, mentre ne scusava le assurdità e lo stile frettoloso e sciatto. Alcune commedie durarono ed ebbero qualche scient. di Udine (1923), Udine 1925, pp. 57-68; G. Brognoligo, La cultura veneta, in La Critica, XXIII (1925), pp. 41 s.; G. Piazza ...
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QUADRELLI, Emilio
Francesco Franco
QUADRELLI, Emilio. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1863, da Paolo e da Luigia Bianchi (Milano, Comune, Ufficio ricerche anagrafiche). Studiò a Milano all’Accademia di [...] anche la Porta della sala Lombarda, secondo la critica influenzata dallo stile di Auguste Rodin (Fergonzi, 1998, p. 54). Nel 1905 ; Marchioni, 2011, p. 94).
Tra il 1923 e il 1925, su incarico di Angelo Erba e su progetto dell’ingegnere Francesco ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] decorativa a Monza (Catal., 1923, pp. 873 109-112, 160, 1925, pp. 119 s.; 1927, p. 40), presentando per lo più opere facendosi uno stile vigoroso e sintetico, ma tendenzialmente retorico, che finirà con il collimare con lo stile dei "nazionalisti ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] in una precisa ricerca di tipo espressionistico, la struttura dello stile, ma trovò un impiego parziale, anche se assai precisamente Provinciali (Vercelli 1903), rist. a Torino da Gobetti nel 1925; del 1929 è la Moscheide stampata a Torino.
Alla ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] . Dopo aver insegnato nei licei di Novara e Milano, nel 1925 fu straordinario di letteratura latina all'università di Cagliari e nel pari intensità. Concorrevano in lui il gusto sicuro dello stile, la sensibilità per lo sviluppo della lingua (che non ...
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BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] dopo un primo momento di rinnovata adesione allo stile adottato a Parigi, la sua pittura, senza rinunciare B., in Il Popolo d'Italia, 9 genn. 1925; C. Carrà, Artisti lombardi: U. B., in L'Ambrosiano, 10 genn. 1925; F. Palazzi, U. B., "Uomini e altri ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...