Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] la secessione dell'Aventino, dopo il discorso del 3 genn. 1925 con cui Mussolini riprese il pieno controllo della situazione, il L anni in cui era sorto il fascismo, in uno stile piano, realistico e sintetico, che nonostante la drammaticità degli ...
Leggi Tutto
d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] nel vol. La crisi del teatro. L'attore - il cui stile, come per ogni artista, sia un fatto intimo e personale che si adatta particolarmente. quando L'Idea nazionale confluì nella Tribuna (1925), è su questa che egli continuò a lavorare, per passare ...
Leggi Tutto
LAMPI, Giovanni Battista
Roberto Pancheri
Nacque il 31 dic. 1751 a Romeno, piccolo villaggio del Trentino, all'epoca territorio del principato vescovile di Trento, quattordicesimo figlio di Matthias [...] dedicò in prevalenza alla ritrattistica, discostandosi dallo stile paterno per aderire alla temperie romantica. 118, 120; L. Rosati, Notizie storiche intorno ai pittori Lampi…, Trento 1925; C. Gamba, Ritrattisti italiani in Polonia e in Russia, in Il ...
Leggi Tutto
BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] confacente a sé l'autobiografismo, lo psicologismo e il frammentarismo dello stile e del discorso dei due autori, li assume come suoi. e D. Provenzal: C. B.,Lettere all'Adele, Roma 1925), che ricorda assai quello amoroso del Foscolo, il B. manifesta ...
Leggi Tutto
SCARPA, Carlo
Orietta Lanzarini
SCARPA, Carlo (Carlo Alberto). – Nacque a Venezia il 2 giugno 1906, primogenito, seguito da Luigi (Gigi) e da Ida, di Antonio e di Emma Novello, sua seconda moglie.
Dalla [...] Da Mula a Murano, sede della ditta, e dei suoi annessi (1925-26). Oltre al disegno dei vetri, innovativi nelle forme e nell’esecuzione Gli ambienti, ripuliti da superfetazioni e arredi ‘in stile’, ebbero dei nuovi intonaci, mentre le opere da esporre ...
Leggi Tutto
BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] approfondita. Certo è che il B., stabilizzatosi il suo stile in una maniera sicura, ma "accademica", lasciò cadere in particolare G. de Francovich, Benedetto Ghirlandaio, in Dedalo, VI [1925-26], pp. 708-739; Id.,David Ghirlandaio, ibid., XI [1930 ...
Leggi Tutto
DE CAROLIS (De Karolis), Adolfo
Maria Flora Giubilei
Nacque il 6 genn. 1874 a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) da Gioacchino, medico condotto, e da Ester Pompei; iniziò gli studi nel 1881, proseguendoli [...] connotazione negativa, si propone a suo stesso dire come lo stile che rivela ogni grande artista e fonde sotto un eguale segno albero della vita dai toni essenziali ed arcaici (1924-25). Nel 1925, con U. Oppi, avviò la decorazione della cappella di S. ...
Leggi Tutto
CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] è da riconoscersi in una autonoma meditazione sullo stile ingresiano (assai diffuso in Toscana proprio in questi . Il pittore della divina Passione: A. C., in Il Pellegrino, 5 apr. 1925; E. Cecchi, Pitturaital. dell'Ottocento, Roma 1926, pp. 35-37; A. ...
Leggi Tutto
SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] guida del fratello Filippo, si rivelò deludente; scoraggiato, nel 1925 si trasferì a Milano, dove svolse il tirocinio presso e poteva ovviarsi all’astrattezza delle teorie. Con uno stile personalissimo usò strumenti antichi (il manuale, le relazioni ...
Leggi Tutto
MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] dal 12 dic. 1481, priore nel gennaio-febbraio 1477 (1476 stile fiorentino), tratto gonfaloniere di Compagnia il 30 apr. 1484, si di G. Benivieni), a cura di L. Ferretti, Firenze 1925; M.C. Mendes Atanasio - G. Dallai, Nuove indagini sullo ...
Leggi Tutto
deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...