Pittore (Rosario, Argentina, 1905 - Buenos Aires 1981). Completò la sua formazione in Europa (1925-30) frequentando lo studio di A. Lhote a Parigi, dove fu anche in contatto con il gruppo surrealista. [...] Tornato in patria, elaborò uno stile originale, pregno di interessi sociali, contribuendo, anche attraverso l'insegnamento alla scuola di belle arti di Buenos Aires (1935-45), alla creazione di un'arte argentina autonoma, svincolata dall'influenza ...
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Pseudonimo della pittrice Marie Čermínová (Praga 1902 - Parigi 1980). A Praga, compiuti gli studî all'accademia, conobbe J. Štyrský, suo futuro compagno nella vita e nel lavoro, e aderì, nel 1922, al gruppo [...] Devětsil. Tra il 1925 e il 1929 visse a Parigi, dove, abbandonate le ricerche cubiste dell'esordio, maturò uno stile personale d'impronta surrealista (artificialismo) definito da atmosfere di suggestivo lirismo (Toboggan, 1926, Praga, Národní Galerie ...
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Pseudonimo dello scrittore e regista teatrale ceco K. H. Bakule (Sudoměřice 1885 - Praga 1935). Dal 1913 al 1921 fu regista capo al Teatro municipale di Praga e dal 1921 sino alla morte (tranne gli anni [...] -25) al Teatro nazionale della stessa città. Cominciò in uno stile spasmodico, incalzante, che opponeva un ritmo spezzato e convulso all' proti včerejšku ("Lotte contro il passato", 1925), Pražská dramaturgie ("Drammaturgia praghese", 1930). ...
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Pianista canadese (Montreal 1925 - Toronto 2007) afroamericano. Già famoso in Canada, dal 1949 fu lanciato negli USA dove si impose come il massimo erede moderno dello stile di A. Tatum, esornativo ma [...] altamente virtuosistico. Nel jazz di P., ricco di swing, euforico e di grande effetto, l'eccesso di formule è comunque bilanciato dall'estrema finezza dei mezzi tecnici ed espressivi. Nel 1997 gli è stato ...
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Scultore (Nové Město, Moravia, 1880 - Praga 1925), allievo di I. V. Myslbek; insegnò (dal 1917) all'Accademia di Praga. Il suo stile deriva in gran parte dall'impressionismo. Opere principali: i gruppi [...] Il lavoro e L'umanità per il ponte Hlavkov a Praga (1911-13); i monumenti a S. Čech a Vinohrady (1921-22), a B. Smetana a Litomyšl (1923-24), a J. A. Komenský ad Amsterdam (1924) e busti che si trovano ...
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JAZZ
. Voce, d'origine incerta, designante l'arte già peculiare di un tipo d'orchestrina negro-americana da ballo, fondata su strumenti a fiato e batteria (jazz-band), che dal 1914-15 in poi si diffuse, [...] immediatamente deforma e trasforma secondo suoi costanti modi (fattori di stile) l'arte cui s'accosta e che - sì per , in Esprit nouveau, 1924; Numero speciale di Musikblätter des Anbruch, 1925; A. Baresel, Das Jazz-Buch, Berlino 1926; P. Whiteman ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] Bengtson, The economic geography of Norway, in Journal of Geography, 1925, pp. 243-59; A. Arstel, Omrissene av næringslivet i Norge un robusto rococò apparisce precocemente e con finezza lo stile Luigi XVI. In relazione con la fiorente industria del ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] Pirandello dal tempo della fondazione del Teatro d'Arte di Roma (1925). Amareggiata nei confronti del t. italiano, da cui è stata della codificazione in danza classica della danza indiana di stile Orissi, fa parte dell'ISTA fin dalla sua fondazione ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] Struttura e architettura, Torino 1967; L. Dittmann, Stil-Symbol-Struktur. Studien zu Kategorien der Kunstgeschichte, Monaco R. Jakobson, Il folklore come forma di creazione autonoma (1925), in Materiali per lo studio delle tradizioni popolari, a cura ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] tale campo si può considerare il fatto che nel 1925 furono comperati negli Stati Uniti macchine e strumenti agricoli il convento di S. Domenico ad Oaxaca, cui rassomigliano, solo per lo stile, la cappella del Rosario di S. Domenico, a Puebla e la ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...