Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] con i comunisti. Dirigente del Guomindang di Shanghai, nel 1925 M. Z. divenne tra i leader più influenti della terreno della produzione letteraria (scrisse molte delle sue poesie, in stile tradizionale, largamente diffuse) e filosofica: i saggi (1937) ...
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L’insieme delle regioni che si affacciano sul Mar Glaciale Artico, entro il limite meridionale teorico del Circolo polare artico. Abitualmente però si considerano appartenenti all’A. le regioni incluse [...] Artico fu ulteriormente esplorata, ma quasi solo per via aerea (Amundsen, 1925; R. Byrd, 1926; U. Nobile, 1928; altri trasvolatori dopo (per es. slitta a motore) hanno trasformato profondamente lo stile di vita delle popolazioni dell’Artico. ...
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Pseudonimo dello scrittore Aldo Giurlani (Firenze 1885 - Roma 1974). P. ha manifestato il suo estro funambolesco fin dall'esordio come poeta crepuscolare e nell'effimera adesione al futurismo. Ha attraversato [...] ritmo dei suoi versi (cfr. la raccolta completa delle Poesie, 1925; ed. definitiva 1930) era narrativo, P. ben presto trovò più valori di suono, asintattica e anacolutica per «magia» di stile. La narrativa di P., movendo da un bozzettismo toscano e ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] racconti, diari, saggi, tutti inconfondibili per lo stile elevato sino alla ricercatezza e per il linguaggio spesso , 1920; Der Kampf als inneres Erlebnis, 1922; Das Wäldchen 125, 1925; Feuer und Blut, 1926) esaltò la lotta e ogni prova di ...
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Pittore statunitense (Cody, Wyoming, 1912 - New York 1956), fra i maggiori dell'arte contemporanea negli USA. È considerato con A. Gorky e W. de Kooning l'iniziatore o meglio il formulatore della grammatica [...] astratti.
Vita e opere
Trascorsa l'infanzia in Arizona, tra il 1925 e il 1929 frequentò a Los Angeles la Manual high school; dell'inconscio di forte impronta gestuale. Determinante, per lo stile più personale che P. sviluppò dal 1948 in poi, furono ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese René Chomette (Parigi 1898 - ivi 1981). Esordì con film a medio metraggio legati alle esperienze dell'avanguardia: Paris qui dort (1923); Entr'acte (1924), [...] ritmi, senza significati obbligati; Le voyage imaginaire (1925). Ma sono proprio i congegni del racconto a interessare ha avuto modo di confermarsi; i due aspetti complementari del suo stile si sono andati precisando: da un lato il gusto del racconto ...
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Scrittore e poeta argentino (Buenos Aires 1899 - Ginevra 1986). Compiuti i primi studî in patria, visse (1914-18) a Ginevra e (1919-21) in Spagna, dove promosse insieme ad altri giovani poeti e scrittori [...] che si riflette nella progressiva elaborazione del suo stile letterario così originale e ricco di riferimenti culturali. attività artistica (Fervor de Buenos Aires, 1923; Luna de enfrente, 1925; Cuaderno San Martín, 1929; Poemas 1923-1958, 1958; El ...
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Architetto e designer (Anversa 1863 - Ober Aegeri, Zurigo, 1957). Membro del circolo Les XX nel 1889, fu uno dei principali impressionisti belgi. Sin dal 1892 si consacrò al rinnovamento dell'arte decorativa [...] W. Morris, fu tra i protagonisti della ricerca di uno stile "moderno", conforme alla mentalità e alla sensibilità del tempo. La in Svizzera e nei Paesi Bassi prima di tornare in Belgio (1925), dove fu prof. di architettura (1926-36) all'università di ...
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Scultore lituano naturalizzato francese (Druskininkai, Lituania, 1891 - Capri 1973). Studiò a Parigi, dove fece propri i principi del cubismo e sviluppò innovativi esperimenti sulle forme astratte; succesivamente [...] il suo stile assunse toni più dinamici, manifestando tendenze surrealiste.
Vita
Dopo aver studiato ingegneria a Vilnius, Bagnante, 1915, Washington, Hirshhorn Museum) e, intorno al 1925, nei "trasparenti" (sottili strisce di metallo, fuse da ...
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Storico, archeologo, erudito francese (Saint-Servan, Ille-et-Vilaine, 1843 - Roma 1922). Fu studioso fedele al più rigido e scrupoloso metodo storico accompagnato da una conoscenza notevolissima dei problemi [...] de l'Église (3 voll., 1905-10; il 4º uscì postumo nel 1925 col titolo L'Église au VIe siècle), libro importantissimo per l'intraprendenza intellettuale dell'autore e lo stile lucido e pungente, non va connessa con un'adesione del D. al modernismo ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...