Sesta città della Germania per numero d'abitanti (compresa tra Lipsia e Dresda), il maggior centro industriale della Renania e della Germania occidentale, posta in zona lievemente collinosa (ultimi contrafforti [...] nel 1907 vi erano occupate il 70% delle persone attive, nel 1925 la percentuale era solo del 61,7; le persone impiegate nel commercio delle navate laterali risalgono al rifacimento dopo il 1275 in stile gotico primitivo. Il coro è del sec. XIV, il ...
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Nato a Savona nel 1552 ed ivi morto nel 1638,- ebbe una giovinezza piuttosto agitata, perché gli mancarono nei primi anni le cure del padre, morto quindici giorni prima ch'egli nascesse, e della madre [...] ideale perseguito e l'effettiva realtà. Unicamente pregi di stile hanno i Poemetti epico-lirici, sacri e profani, , II (1890); F. Neri, il C. e la Pleiade francese, Torino 1920; F. L. Mannucci, La lirica di G. C., storia e caratteri, Napoli 1925. ...
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REICHENAU (A. T., 20-21)
Hans MOHLE
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Isoletta (superficie 4,3 kmq.) del Lago di Costanza nell'Unter See, chiamata Sintlazau anticamente e poi Au (Owe), e, in latino, Augia maior (o dives); conta poco [...] 1447 con l'aggiunta a levante d'un coro, di tardo stile gotico. Nella collegiata dei Santi Pietro e Paolo a Niederzell ( K. Beyerle, Die Kultur der Abtei R., voll. 2, Monaco 1925; la bibliografia più antica in U. Chevalier, Répertoire des sources ...
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FRACCHIA, Umberto
Giovanni Titta Rosa
Nato a Lucca il 5 aprile 1889, morto a Roma il 5 dicembre 1930, di padre piemontese e di madre ligure. Compì in Roma gli studî classici, laureandosi in legge. Nel [...] direttore letterario della casa Mondadori. Critico drammatico del Secolo, nel 1925 fondò a Milano il settimanale La Fiera letteraria, di cui corretta da un sorriso di quieto umorismo. Uno stile fluido e sorvegliato, lievemente pittoresco e tendente, ...
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VARNALIS (gr. Βάρναλης), Kóstas
Scrittore greco, nato a Pirgo, Bulgaria, il 14 febbraio 1884; dal 1903 al 1908 ha studiato lettere all'università di Atene; dal 1918 al 1925 è stato insegnante di scuola [...] culto e prezioso, sull'esempio del Palamàs), lo stile incisivo e pittoresco, la ricercata ambientazione storica e mitologica ‛Ο Σολωμὸς χωρὶς μεταϕυσική ("Solomòs senza metafisica", Atene 1925); Ζωντανοὶ ἄνϑρωποι ("Uomini vivi", ivi 1938) e una ...
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Pittore, nato in Grecia da italiani il 10 luglio 1888. Studiò a Atene, poi (1906-1909) a Monaco, dove vide, intimamente simpatizzando con essa, l'opera di Böcklin, dalla quale ebbe impulso verso un'arte [...] interni in vedute di paese, con grande produzione: in uno stile rapido e abbreviato, spesso con grande felicità. G. de , Roma 1918-1921; Convegno, 1920; Rivista di Firenze, 1924-1925; G. Courbet, Roma, 1924, Piccolo trattato di tecnica pittorica, ...
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Musicista, nato a Torino il 25 luglio 1883. Studiò a Parigi con Diémer (pianoforte) e Fauré (composizione). Ha vissuto lungamente all'estero sino al 1915: soprattutto a Parigi, dove fu anche insegnante [...] ha anche curato importanti edizioni di classici del pianoforte.
Bibl.: G. M. Gatti, A. C., in Musicisti moderni, Bologna 1925; M. Castelnuovo-Tedesco, A. C. ed il suo terzo stile, in Il Pianoforte, 1925; M. Labroca, A. C., in Revue musicale, 1926. ...
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SANO di Pietro
Emilio Cecchi
Pittore, nato a Siena nel 1406, ivi morto nel 1481. Insieme col coetaneo Giovanni di Paolo crebbe nella cerchia d'influssi del Sassetta; ma in uno spirito arido e tradizionalista, [...] Porta Romana, in Siena: "vicinissimo allo stile di Simone, e in qualche cosa migliore"; 1923; J. Trübner, Die stilistische Entwicklung d. Tafelbilder des S. di P., Strasburgo 1925; R. van Marle, The Development of the ital. Schools of Painting, IX, L ...
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Pittore e incisore. Nacque a Roma da padre francese nel 1750; vi morì nel 1799. Allievo del viterbese Domenico Corvi, già nel 1762, e poi nel 1766, era premiato nei concorsi dell'Accademia di San Luca, [...] fu tuttavia dannosissima, perché gl'impedì di farsi uno stile suo, e lo portò a continue risonanze di motivi , Un quadro inavvertito di G.C. nella Galleria Borghese, ibid., 1918, pp. 81-84; H. Voss, Die Malerei des Barocks in Rom, Berlino 1925. ...
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Nato a Vico Pisano circa il 1270, appartenne all'ordine di S. Domenico. Dedicò la sua attività e il suo apostolato specialmente all'elevazione morale delle donne. Nel 1342 sorse per sua cura (e le prime [...] miglioramento dei costumi d'ogni ordine di persone. Lo stile, esaltato dagli adoratori dell'aureo Trecento (il Giordani lo De Benedetti, in Riv. crit. d. letterat. ital., IV, 1887, p. 10).
Bibl.: C. Naselli, Domenico Cavalca, Città di Castello 1925. ...
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deco
déco 〈dekò〉 agg. e s. m., fr., invar. – Forma abbreviata di décoratif («decorativo»), usata spesso in luogo della locuz. art déco 〈àar dekò〉, che designa lo stile diffusosi in Europa e in America a partire dagli anni ’20 del Novecento,...
popolare1
popolare1 (ant. populare) agg. [dal lat. popularis, der. di popŭlus «popolo1»]. – 1. a. Del popolo, inteso come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali: cercare il favore p.; ottenere il consenso p.; volontà...