iònico, órdine In architettura, l'ordine classico caratterizzato dalla colonna con base, fusto scanalato (24 scanalature nel periodo classico), capitello a due volute laterali e dalla trabeazione con architrave [...] diviso in tre zone sovrapposte, con fregio a dentelli o figurato a rilievo, e con cornice ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] delle opere d'arte superstiti, è oggi abbandonato; specialmente dopo che si vide come alcune opere ritenute tipiche per lo stileionico erano invece attiche (ricostruzioni di H. Payne, che unì la Testa Rampin con un torso di cavaliere dell'Acropoli ...
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acropoli
Fabrizio Di Marco
Il cuore delle città antiche
La parola acropoli deriva dalla lingua greca e significa letteralmente "città alta" (àkros "alto", pòlis "città"). Posta dunque in posizione [...] del tempio.
Gli altri templi. Un altro architetto, di nome Filocle, progettò l'Eretteo, che è un piccolo tempio in stileionico dedicato al culto di Atena Poliade e di Posidone Eretteo ed è situato a fianco del Partenone: certo non può gareggiare con ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] presbiteriale e risalente all'ultimo periodo dell'abbaziato di Hartwig (1109-1139). Si devono inoltre ricordare i capitelli in stileionico della terminazione ovest della cripta est del duomo di Bamberga, ascritta al tempo del vescovo Ottone I (1102 ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] Kleobis e Biton, realizzate a Delfi da Polymedes di Argo. In architettura convivono due stili differenti: lo stile dorico, semplice e austero, e lo stileionico, più flessuoso e morbido. Nelle sculture le figure seguono criteri geometrici e sono ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] ellenismo evoluto, che penetra nell'architettura romana e che, descritta anche da Vitruvio, serve da modello per le t. di stileionico conservate nel tempo moderno.
Le parti che compongono la t. dorica sono più possenti e si adattano alle colonne più ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] antico provenienti dall'Heraion alla Foce del Sele non possono essere altrimenti interpretati. I S. in pietra dello stileionico sono costruiti in maniera fondamentalmente diversa dai s. lignei che li precedettero. Essi sono divisi in scomparti ...
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ARCHITRAVE
F. Grana
G. Matthiae
È l'elemento architettonico che, disposto orizzontalmente sopra un vano, sostiene il carico delle strutture sovrastanti, trasmettendone il peso sui sostegni verticali [...] ) nel Leonidaion di Olimpia, nel tempio di Priene, nell'altare di Pergamo, nella loggetta delle Cariatidi dell'Eretteo. Nello stileionico di tipo attico, l'a. termina ugualmente con la cimasa, ma è sovrastato dal fregio, come nel Tesoro degli Cnidî ...
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Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] centro e in alcuni tipi arcaici hanno anche un giro di foglie. Nel c. ionico (fig. C e D), che segue all’eolico, le volute laterali sono unite , o raffigura scene religiose e di genere. Nello stile gotico, l’abaco segue di regola la planimetria dell ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] più antica si collocherebbe nell'area retrostante al tempio ionico non finito e del vicino Athenaion. È frutto in Parola del Passato, 255 (1990), pp. 453 ss.; AA.VV., Lo stile severo in Sicilia, Palermo 1990; E. De Miro, Eredità egeo-micenea e alto ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
dorico
dòrico agg. [dal lat. Dorĭcus, gr. Δωρικός] (pl. m. -ci). – 1. Dei Dori, pertinente ai Dori, uno dei tre gruppi etnici (insieme con gli Ioni e gli Eoli) dell’antica Grecia: la stirpe d.; gli stati d.; le colonie d., ecc. 2. a. Dialetto...