BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] , reliquarum omnium negligens voluptatum. Inanis glorie fugitans. Insolentie nescius ac livoris. Ad hoc et ingenio acer et stilo dulcis et doctrina uber et memoria promptus fuit".
Manoscritti e Edizioni: La superstite produzione letteraria di B. ci ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] ) ne loda «la chiarezza, l’efficacia e la brevità», paragonabili a quelle di Cesare o Tacito, ma ne condanna «lo stile e la favella», ben lontana da quella di Giovanni ➔ Boccaccio dato che Machiavelli scrisse «senza punto sforzarsi, nella favella che ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che l'A. scrittore pose - il che non si suole sospettare - nella ricerca e nell'uso attento e consapevole della lingua e dello stile. I capitoli VI e VII del II libro, in cui egli tratta della costruzione della frase e della scelta dei vocaboli nella ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] 1996; M. McLaughlin, I. C., Edinburgh 1998; S. Perrella, C., Roma-Bari 1999; D. Scarpa, I. C., Milano 1999; A. Asor Rosa, Stile C., Torino 2000; J.-P. Manganaro, I. C. romancier et conteur, Paris 2000; A.M. Jeannet, Under the radiant sun and the ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] ; poco dopo uscì Viaggio d’inverno (Milano 1971), i cui versi proposero forse l’immagine più originale, per contenuto e stile, del suo autore, diviso tra il «buio» della nevrosi e la «luce» della speranza.
Quasi contemporaneamente uscì nel numero di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] , soprattutto a far data dal 1776, quando, a nome dei circoli più conservatori del patriziato locale, il padre Gabriele stilò il parere contrario del Senato di Milano all’abolizione della tortura e le note del figlio, prontamente redatte contro la ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] apostolorum Petri et Pauli descriptae a Paullo Aemilio Sanctorio Casertano, Romae, Ex Typographia Antonij Zannetti, 1597, il M. stilò un bilancio: "Septennium enim ipsum, molestissimis curis implicitus, ita Romae fui, vix ut umquam Romam vel a limine ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] nove giorni’. L’opera fu data per la prima volta al Teatro alla Scala nel 1836 (protagonista Maria Malibran); lo stile di Vaccai non corrispondeva più alle aspettative del pubblico e della critica, ma il cast e la sede della ‘prima’ testimoniavano ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] dei Suppositi (ma il giudizio può valere anche per la Cassaria) che vi si poteva trovare «una gentil compositione», «uno stilo ornato et ordinato», «un nodo bene accomodato e meglio sciolto», ma non «quei sali che ricerca una comedia […] perché i ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] suo proposito d'arte e si adopera a introdurre una misura di compostezza e d'ordine, sia pure al livello dello stile "mediocre", nei modi sciatti e pedestri dei suoi modelli, con echi frequenti del linguaggio lirico (nella parte quinta è, addirittura ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...