CAULONIA (Καυλωνία, Caulonâ)
P. E. Arias
Colonia achea situata sulla costa ionica dell'Italia meridionale, fra il capo Lacinio e quello Zefirio, presso la località di Punta Stilo ed il paese di Monasterace [...] Marina.
La tradizione storica la dice fondata dall'ecista Tifone di Aigion (Strabo, vi, 261; Ps. Skymn., 318 ss.; Pausan., vi, 3, 12; Steph. Byz., s. v. Αὐλών); certamente, sotto l'influenza di Crotone ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] . I lati interni delle valve, riunite per mezzo di cerniere, erano spalmati di uno strato di cera in cui, con lo stilo, venivano incisi i segni grafici: delle asticelle sui margini proteggevano lo scritto. I dittici venivano chiusi con cordini o con ...
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NABŪ (accadico Nabū, Na-bium, "lo splendente"; ebraico Nebo)
A. Bisi
Divinità babilonese. Figlio di Marduk e di Ṣarpanitum, detto più raramente figlio di Enki. Dio della scrittura e della sapienza, protettore [...] la montagna su cui avviene l'epifania della divinità.
In una numerosa serie di sigilli neo-assiri e neo-babilonesi lo stilo appare associato assai di frequente alla vanga o marru, attributo di Marduk, entrambi sul dorso di un drago o più raramente ...
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Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] speciale interesse presenta una tavoletta cerata, cioè una tavoletta su cui, dopo stesa la cera, si scriveva per mezzo dello stilo. Essa è in avorio ed ha un alfabeto arcaico-etrusco inciso sul bordo. Per la forma ed il materiale si possono ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] e più forti e spaziate in modo differente. L'intenzione, e pertanto l'effetto, deve essere stata del tutto diversa.
Il terzo stile delle iscrizioni, il rustico, è diverso anche nelle forme. All'origine deve essere stato usato per la s. a penna e i ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di Lettere e Filosofia dell'Università di Messina 9-10, 1985-1986, pp. 5-19; S. Lucà, Rossano, il Patir e lo stile rossanese. Note per uno studio codicologico-paleografico e storico-culturale, RSBN, n.s., 22-23, 1985-1986, pp. 93-170; G. Barone ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] nel c.d. palinsesto di Reims (Reims, Arch. Dép. de la Marne, G 661); si tratta di una pergamena recante, incisi a stilo metallico con l'aiuto di riga e compasso, due progetti di facciata, poi smembrata e riutilizzata come supporto di scrittura di un ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] greca le due statue bronzee del 5° sec. a.C. rinvenute al largo di Riace, tra Locri e Punta Stilo). Accanto alle officine dei bronzisti, a Taranto fiorirono anche quelle degli orefici e degli argentieri. La ceramica produsse forme alquanto ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] grandi Faraoni (v. khephren; mykerinos; sesostris; anche della regina Ty [Teye] si ha la nota testa dei Musei di Berlino di stile amarniano mentre un altro r., al Cairo, non è già più così realistico). Le conclusioni alle quali si giunge nella loro ...
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PELLEGRINI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
PELLEGRINI, Giuseppe. – Nacque a Loreto, in provincia di Ancona, l’11 marzo 1866, da Andrea, possidente, e da Cleofe Montanari.
Conseguita la laurea dottorale in [...] attica recuperati in tombe etrusche per il tramite degli empori di Adria e Spina, dei quali studiò particolarità tecniche, soggetti e stili, seguendone con rara competenza lo sviluppo dalla fine del VI ai primi decenni del IV secolo a.C.
Durante il ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...