Architetto e disegnatore (Lione 1727 - Parma 1801); si formò a Lione, Parigi e, ottenuto il Grand Prix (1745), giunse a Roma dove fu anche in contatto con G. B. Piranesi. Di nuovo a Parigi (1750), disegnò [...] al Palazzo Ducale. La sua abilità di disegnatore emerge dalla Suite de Vases (1764) e dalla Mascarade à la Grécque (1771), incise da B. Bossi. Pubblicò un Ragionamento sopra la prospettiva (1758) e stilò un progetto di riforma dell'Accademia (1781). ...
Leggi Tutto
PARASOLE CAGNACCIA, Geronima (Girolama). – Ignoti sono il luogo di nascita e la famiglia d’origine di quest’artista nata, presumibilmente, nel 1567. Divenuta moglie dello xilografo Leonardo Parasole (1542-1612) [...] 1858, p. 946, n. 2244), fuorviato dalle notizie errate di Baglione, nell’identificare i diversificati monogrammi di Geronima seguiti talvolta dallo stilo, secondo il tipico ideogramma degli incisori in legno («G.A.P.», ma anche «C.A.P.», «G.P.», «P.M ...
Leggi Tutto
FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] relazione sui lavori da eseguirsi nella casa di Leonardo La Placa nel quartiere Fieravecchia a Palermo. Infine il 16 maggio 1774 stilò la relazione per il restauro della Domus magna dell'abate G.B.M. Forno e Salvago, esistente a Palermo nel quartiere ...
Leggi Tutto
cliché Nelle arti grafiche, matrice zincografica per illustrazioni da inserire nelle forme di stampa tipografiche o anche lastra stereotipica. Se ne hanno due tipi fondamentali: a mezzatinta e a tratto. [...] della fototelegrafia: una testina provvista di una cellula fotoelettrica esplora ordinatamente i vari punti dell’originale, mentre uno stilo, animato di un moto simile a quello della testina, e sincrono con essa, agisce sulla lastra da incidere ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] .). A Kaulonia sono state indagate le fortificazioni presso il faro di Punta Stilo (6°-5° sec. a. C.) sul luogo di una torre della Cattedrale (con particolare riguardo agli elementi decorativi); a Stilo si provvede al restauro delle cupole e degli ...
Leggi Tutto
MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] chiesa di S. Francesco d'Assisi dei padri minori (Susinno, p. 178).
Antonio (Antonino), figlio di Nicolò Francesco e di Isabella Stilo, nacque a Messina il 12 dic. 1646. Ben presto, attorno al 1666, affiancò il padre in qualità di aiutante. Nel 1670 ...
Leggi Tutto
Vedi MARSILIANA dell'anno: 1961 - 1995
MARSILIANA
P. Bocci
Città dell'Etruria settentrionale, situata lungo la media valle del fiume Albegna (l'Albinia dei Romani) nell'alta Maremma grossetana.
Gli [...] speciale interesse presenta una tavoletta cerata, cioè una tavoletta su cui, dopo stesa la cera, si scriveva per mezzo dello stilo. Essa è in avorio ed ha un alfabeto arcaico-etrusco inciso sul bordo. Per la forma ed il materiale si possono ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] Decameron, VI, 5, 5, e dallo stesso P. in Seniles, I, 6, 15 a proposito del pittore familiarissimus che furtim stilo ageret) è occasione per il poeta di una professione di platonismo che è fondamentale per capire le incertezze e le contraddizioni del ...
Leggi Tutto
L’arte di dipingere in piccole proporzioni su pergamena, carta, rame, avorio ecc.
Il libro miniato
I trattati e la tecnica. - Come decorazione pittorica del libro manoscritto, a piena pagina o limitata [...] e negli esemplari più preziosi tinto con la porpora, l’opera del miniatore iniziava dopo quella del calligrafo: tracciato con lo stilo di piombo l’abbozzo o direttamente con la penna e l’inchiostro color bistro o seppia il disegno delle figure (si ...
Leggi Tutto
Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] e più forti e spaziate in modo differente. L'intenzione, e pertanto l'effetto, deve essere stata del tutto diversa.
Il terzo stile delle iscrizioni, il rustico, è diverso anche nelle forme. All'origine deve essere stato usato per la s. a penna e i ...
Leggi Tutto
stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...