LEONI, Alberto
Simone Ragagli
Nacque l'8 sett. 1563 a Revere, un piccolo centro vicino a Mantova, da "honesti parenti" di cui non conosciamo l'identità. Nell'ultimo quadrimestre del 1580 vestì l'abito [...] di Firenze, e sempre a questo fine ricevette un'ingente donazione da parte di un ignoto personaggio. In questi mesi stilò anche una Istruzione per ereggere un hospitale de pazzi e alcune Volontà di padre Alberto, nelle quali articolava un modello ...
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Gentucca
Giorgio Varanini
La singolarità di questo nome di donna, che Bonagiunta mormora in modo non chiaramente intelligibile (Pg XXIV 37), sollecitò commentatori antichi e moderni a proporre letture [...] morale, o... ideologica, per una piena rivelazione d'amore ", elemento essenziale, che solo rende distinguibile l'uno dall'altro stilo. Il che farebbe di G. " la chiave... dell'episodio di Bonagiunta, e, per questo, dell'intero canto ". Si tratta ...
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SIMONE ATUMANO
Antonio Rollo
ATUMANO. – Nacque a Costantinopoli, presumibilmente prima del 1318.
Egli stesso, in una supplica a papa Urbano V del 1363, si definiva «Symon de Constantinopoli» e in una [...] diocesi di Gerace e Squillace, tra manoscritti e marginalia, in Calabria bizantina. Civiltà bizantina nei territori di Gerace e Stilo, Soveria Mannelli 1998, p. 297; G. Fedalto, S. A. Monaco di Studio, arcivescovo latino di Tebe. Secolo XIV, Brescia ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] questi tipi li troviamo consolidati nelle grandi costruzioni della prima età d'oro di Bisanzio. Il Guyer non crede che lo stile dell'Asia Minore abbia troppo a che fare con il lontano Oriente. Le semicolonne addossate a pilastri si vedono in edifici ...
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(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] consentire una misura assoluta del livello del campo.
Alle frequenze più basse (fino a 30 MHz) si adoperano antenne a stilo o a dipolo per i campi elettrici, e a telaio per i campi magnetici. Nel campo delle frequenze superiori, sono generalmente ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] sulla soglia dell'opera il poeta della tragedia latina è proclamato il maestro e l'autore da cui D. ha tratto lo bello stilo (If I 87). E poi D. si propone sesto fra tutti i poeti classici, e la gara continua attraverso dichiarazioni del tipo: Taccia ...
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Latini, Brunetto
Francesco Mazzoni
Letterato e uomo politico fiorentino, protagonista di uno dei più interessanti episodi dell'Inferno (terzo girone del VII cerchio, ove sono puniti i violenti contro [...] vita; mentre lo stesso De vulg. Eloq., pur tenendo presente che vuol essere un'arte poetica diretta a precise conquiste di stile, può esser messo in rapporto sia con la Rettorica, sia con l'ultima parte del Tresor: non per nulla l'anonimo quanto ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] di Alcalà (come l’Annunciazione e l’Assunzione della Vergine) mostrò nella ripetizione dei medesimi modelli veneti e toscani uno stile più maturo e aperto a influssi barocchi. Nella stessa città di Alcalà de Henares le sue opere vennero richieste da ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] D’Andrea, p. 220), il 6 sett. 1695 e s'insediò il 29 apr. 1696. Durante il soggiorno in laguna stilò una Esposizione a beneficio di Madrid. All’inizio dell'aprile «avvisi publici» informavano che era stato destinato all’ambasciata spagnola di Lisbona ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] dall’altra la mano
e svolgo opposte funzioni:
una parte annulla tutto ciò che l’altra ha fatto
La soluzione è «lo stilo», in cui la punta è opposta alla spatola che serve per spianare la cera cancellando lo scritto. Nella sua edizione degli Aenigmata ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...