OTRANTO
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Hydruntum)
Cittadina della Puglia, in prov. di Lecce, attraversata dal torrente Idro e ubicata su un'insenatura della costa salentina, sulla sponda occidentale del [...] del sec. 14° (Pace, 1989), o ancora il tardo sec. 12° (Wharton, 1988); più recentemente sono stati individuati due stili diversi, collocabili entro la seconda metà del sec. 13° (Falla Castelfranchi, 1991, p. 176; Safran, 1992). I frescanti, italo ...
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QUEIROLO, Francesco Maria
Cristiano Giometti
QUEIROLO, Francesco Maria. – Nacque a Genova nel 1704 da una famiglia di umili origini. Non è nota l’identità dei genitori, ma Carlo Giuseppe Ratti (1762) [...] e Giuseppe Poddi, e sostenuta da due Fame di Paolo Benaglia (Pinto, 1986), scultore di cui Queirolo l’anno seguente stilò l’inventario post mortem dei beni.
Il 16 giugno 1737 papa Clemente XII celebrò in S. Pietro la canonizzazione di Giuliana ...
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ROMANELLI, Luigi
Iolanda Tambellini
– Nacque a Roma il 21 luglio 1751. Così risulta da una fonte indiretta ma assai utile circa la vicenda biografica del poeta improvvisatore e librettista, ossia [...] i termini del congedo, in settembre fu licenziato. Intanto ebbe il primo impegno con il Teatro alla Scala, per il quale stilò due drammi giocosi per la stagione d’autunno del 1799 (Il trionfo del bel sesso, desunto da La forza delle donne di ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] Manfredi, processato e condannato a morte dal S. Uffizio nel 1610, e - quanto a Paolo Sarpi - fallito l'attentato di "stilo romano" (5 ott. 1607) nonché ogni tentativo di corromperlo, fu la stessa evoluzione interna al gruppo di governo che lo rese ...
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UGOLINO da Orvieto
Paolo Vittorelli
UGOLINO da Orvieto (Ugolinus Urbevetanus, Ugolinus Francisci de Urbeveteri). – Nacque, si suppone, in Forlì attorno al 1380 (Haberl, 1895, p. 46), figlio di un Francesco [...] di vicario «in spiritualibus» del cardinal Pietro Barbo nella diocesi di Cervia (Peverada, 1979, 1991, p. 13). Il 10 gennaio 1449 stilò il suo primo testamento (Bagattoni, 1917), ma il 16 dicembre 1449 chiese per procura a papa Niccolò V o al suo ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] previste (Raccolta Gaspari, I-III). Fra i disegni del Museo Correr (circa trecento, per i quali si rimanda al catalogo stilato dalla Bassi, 1963), si ritrovano, infatti, alcune piante e sezioni relative alla chiesa veneziana di S. Marcuola, dove i ...
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VITELLI, Vitellozzo
Paolo Sachet
– Primogenito di Alessandro e di Angela de’ Rossi di San Secondo, nacque a Firenze ai primi di aprile del 1531.
Come altri esponenti della stirpe, il padre, celebre [...] quattro porporati demandati alla supervisione della stamperia papale fondata nel 1561 e diretta tra mille difficoltà da Paolo Manuzio; stilò un piano di riforma per la Camera apostolica e la Penitenzieria insieme con il cardinale Carlo Cicala; entrò ...
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onore
Sebastiano Aglianò
Di largo uso in tutte le opere di D.; costantemente in rima nelle liriche della Vita Nuova, con molto minor frequenza nelle Rime, soprattutto della maturità (complessivamente [...] , sarà un'accoglienza, più che lieta, solennissima, quasi protocollare. Così significati diversi avrà in altri luoghi: If I 87 lo bello stilo che m'ha fatto onore (" mi ha dato una degna fama "); IV 100 più d'onore ancora assai mi fenno (" mi ...
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ELEONORA Gonzaga, imperatrice
Almut Bues
Eleonora Anna Maria, figlia di Vincenzo Gonzaga duca di Mantova e Eleonora de' Medici, nacque a Mantova il 23 sett. 1598. Il vescovo di Mantova Francesco Gonzaga [...] cardinale M. Klesl, diede l'incarico di costruire a Vienna un convento di carmelitane. Il 23 maggio 1644 E. stilò un documento sulla fondazione e la dotazione del convento. Questa consisteva nel terreno, nell'assunzione delle spese di costruzione, in ...
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TOLOSANI, Giovanni Maria
Vincenzo Lavenia
– Nacque tra il 1470 e il 1471 a Firenze. Figlio di Leonardo, giurista e notaio di Colle di Val d’Elsa legato a Marsilio Ficino e a Sebastiano Salvini (A.F. [...] J.VIII.9, cc. 256r-259v, è edito in Marzi, 1896, pp. 250-254). In discussione era anche la proposta di abolire lo stile fiorentino che datava gli anni dal 25 marzo (concezione di Gesù). Sempre ad Acciaioli Tolosani indirizzò il Compendio di sphera et ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...