CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] indotto dall'autorità del mantovano Carlo Agnello e di "molti doctissimi scrittori che volentiero in la Lombardia usano questo stile", significa infatti che questo era ancora sentito a Napoli come una novità di importazione lombarda, in un testo che ...
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altezza
Domenico Consoli
. E' usato in senso proprio, in Pg XXXII 42 La coma sua [della pianta che giganteggia nel Paradiso terrestre] ... / fora da l'Indi / ne' boschi lor per altezza ammirata (cfr. [...] riferito a ingegno, in If X 59; per " elevatezza di concetti ", riferito a parlare (meglio che per " elevatezza di stile ", pure autorizzato da l'alto stilo di Cv I IV 13), in Cv III VII 12 il suo parlare [della Donna gentile], per l'altezza e per la ...
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Città della provincia di Napoli (fino al 1927 appartenente a quella di Caserta). È situata a soli 25 m. s. m., per quanto a 24 km. dal Mar Tirreno, nella zona più spiccatamente pianeggiante della Campania, [...] dallo zio. L'anno dopo Landolfo IV moriva combattendo con Ottone II contro i Greci a Stilo (982).
Solo allorché l'imperatore, vinto a Stilo, e alla vigilia della sua morte immatura, ebbe ridistaccata la Marca da Capua, e investito Landonolfo ...
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Per Angiosperme s'intendono attualmente tutte le piante Antofite o Spermatofite che hanno gli ovuli chiusi dentro l'ovario, e conseguentemente i semi, che da essi provengono, contenuti dentro la cavità [...] tiengono a trovarsi chiusi gli ovuli, detta perciò ovario, sormontato di regola da una colonnetta di varia lunghezza, lo stilo, che termina all'estremità in un'espansione papillosa, lo stimma o stigma, destinato a trattenere il polline e favorirne ...
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LABIATE (lat. scient. Labiatae o anche Lamiaceae)
Augusto Béguinot
Vastissima famiglia di piante Dicotiledoni Simpetale comprendente erbe annuali o perenni o anche frutici a fusto persistente e legnoso, [...] un apparecchio a bilanciere favorente l'impollinazione incrociata, come in Salvia. L'ovario consta di 2 carpelli con uno stilo terminato in uno stigma bifido; ciascun carpello è bipartito e ciascun loculo contiene un ovulo che, dopo la fecondazione ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] nel c.d. palinsesto di Reims (Reims, Arch. Dép. de la Marne, G 661); si tratta di una pergamena recante, incisi a stilo metallico con l'aiuto di riga e compasso, due progetti di facciata, poi smembrata e riutilizzata come supporto di scrittura di un ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] storia della filosofia e filosofia teoretica sino al 1976, anno in cui fu nominato professore emerito.
Nel 1955 stilò le "Linee fondamentali dei nuovi programmi delle scuole elementari"; dal 1959 al 1964 fu presidente del Centro didattico nazionale ...
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VARESE, Ambrogio
Monica Azzolini
VARESE (Varesi da Rosate, Varese da Rosate, Varisius Rosatus), Ambrogio (Ambrosius). – Nacque a Milano nel 1437 da Bartolomeo, di professione medico, cittadino milanese [...] Milano preserva ancora un interessante libretto con le effemeridi, tavole astronomiche utili alla compilazione degli oroscopi, che Varese stilò per l’anno 1469 (Archivio di Stato di Milano, Potenze Sovrane, Miscellanea Sforzesca, 1569). Uno dei primi ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] della filosofia il F. studiò sotto la guida di E. Paci, che si era accostato alla fenomenologia (e del quale stilò poi un bellissimo Ricordo, in Nuovi Argomenti, 1986, fasc. 19) impegnandosi nella spinosa traduzione di E. Husserl: prima la Krisis ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] altre opere del C., si può ben dire che lo scrittore genovese non solo era a conoscenza dei lavori del frate di Stilo, ma se ne servì largamente, senza mai citare le fonti, attingendovi a piene mani o manipolandoli per le sue più disparate escursioni ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...