Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO (ν. vol. Ι, p. 100)
L. Vlad Borrelli
I progressi nelle conoscenze tecnologiche dei materiali antichi, un rilevante incremento degli scavi e alcune eccezionali [...] marmoreum illustrato da Vitruvio (VII, 6).
L'analisi spettroscopica di campioni prelevati da un dipinto murale di una casa di c.d. I stile a Pella (III-II sec. a.C.) mostra ancora un intonaco in tre strati; i primi due, rispettivamente da 0,2 a 2 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La stretta connessione fra i progressi nel campo della scrittura e l’evoluzione delle società [...] e sono in breve sostituiti da un disegno che li riproduce, tracciato direttamente sulla tavoletta con l’aiuto di uno stilo. Nasce in questo modo la prima vera forma di scrittura, quella dei pittogrammi.
La scrittura cuneiforme
Disegnare le figure ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] nuove funzioni attese con diligenza ed onestà fin quando, nello stesso anno 1492, fu colto da apoplessia. Reso muto dal male, stilò di suo pugno il testamento, in cui istituiva erede la moglie e, morta questa, il cognato Paolo nonché il fratello di ...
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Si dice spesso che la lingua franca parlata dal X secolo negli ambiti marittimi e mercantili del Mediterraneo avesse una base italiana o spagnola nel bacino occidentale e una base veneziana in quello orientale [...] italiano, Giacomo De Soris, aggiunse una nota allo Statuto rivelando che verba faciemus in quo humili stilo et materno quasi sermone utimur («parliamo in stile umile e ci serviamo di una lingua quasi materna»), il che fa pensare all’adozione dell ...
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Vedi CODICE dell'anno: 1959 - 1994
CODICE (v. vol. II, p. 734)
G. Cavallo
Nel considerare il problema della «nascita del codice», si è rivolta l'attenzione soprattutto all'epoca compresa tra il II e [...] , cioè con le superfici intagliate all'interno e riempite di cera, su cui si scriveva con uno strumento metallico appuntito, lo stilo, e perciò a sgraffio; nel tipo di semplici tavolette, piuttosto sottili e non ceratae, e in questo caso la scrittura ...
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Videro li occhi miei quanta pietate
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXV 5-8), su schema abba abba; cde edc, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella Giuntina [...] centrum circuli, all'amore perfetto e nobilitante. Ma anche la differenza è sensibile: c'è stato, fra i due momenti, lo stilo de la loda, con la corrispondente elevazione etica e conoscitiva, e il risoluto acquisto di una dolcezza che si avverte, qui ...
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antenne
Nicola Nosengo
Far viaggiare i segnali senza cavi
L'antenna è presente in tutti gli apparecchi che emettono o ricevono segnali attraverso lo spazio senza utilizzare cavi: dalla radio alla TV [...] computer portatili o palmari.
Le piccole radio, le autoradio o i telefoni cellulari utilizzano per esempio antenne a stilo: bacchette metalliche di cui un'estremità è collegata all'apparecchio ricevitore.
L'antenna più usata per la ricezione delle ...
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BRUNETTI, Giulio
Lovanio Rossi
Nacque a Carrara il 15 luglio 1559 da Niccolò e da Clarice Giganti da Fossombrone.
Il padre, che era stato al servizio del cardinale Innocenzo Cybo e poi segretario, commensale [...] fu fatto protonotario apostolico e cameriere privato e, poi, archimandrita e abate commendatario del monastero di S. Giovanni di Stilo, della diocesi di Squillace.
Anche i suoi lavori in volgare e in latino gli avevano procurato una buona reputazione ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] , Malaya, di base ad Alessandria) e dell’azione, in stretta correlazione con queste navi, dell’aviazione marittima. Le battaglie di Punta Stilo (8-9 luglio 1940) o della Calabria (come la chiamano gli Inglesi) e quella di Capo Spada (19 luglio 1940 ...
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Si dicevano anticamente agrumi gli ortaggi acri al gusto, come cipolle e simili; oggi con questo nome si designano collettivamente le specie coltivate del genere Citrus L., piante della famiglia delle [...] il quale è ovato, multiloculare con molti ovuli per loggia, in due serie, inseriti sulle placente assili, penduli, anatropi; lo stilo è subcilindrico-obconico, terminato da uno stimma a capocchia. Il frutto indeiscente, globoso o ovato, è di un tipo ...
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stilo-
[dal gr. στῦλος «colonna»; lat. scient. stylo-]. – Primo elemento di parole composte derivate dal greco (come stilobate) o formate modernamente, nelle quali indica colonna o aspetto simile a colonna.
stilo
s. m. [dal lat. stĭlus (v. stile e stelo); in alcuni sign. con influsso del gr. στῦλος «colonna», a cui si era già raccostata la voce latina, come attesta la variante grafica stylus]. – 1. a. Lo strumento scrittorio per eccellenza degli...