Umanista (Stignano, Buggiano, 1331 - Firenze 1406). Visse in un primo tempo a Bologna, dove il padre si era rifugiato esule, e che i S. lasciarono poi nel 1351. Studiò retorica e notariato. Per più di [...] vent'anni esercitò il notariato in diversi centri toscani, e fu cancelliere del comune di Todi e di quello di Lucca. Dal 1374 fu cancelliere della Signoria fiorentina; assertore della "libertà fiorentina", ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] Valerio Massimo e si diffonde a dissertare se la morte sia un bene o un male per l'uomo. La seconda, datata "Stignano, 27 febbr. 1366" (stile comune: 1367), è stata scritta in occasione della morte del comune amico Paolo Dagomari (Paolo Dell'Abbaco ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] Continuando a mancare il figlio maschio, il G. si decise a fare sposare l'unica figlia, Isabella, con Luigi Carafa, principe di Stignano. Il matrimonio fu celebrato a Bozzolo il 29 nov. 1584.
Nel settembre del 1585, il re di Spagna e l'imperatore gli ...
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stingere
stìngere (ant. stìgnere) v. tr. [der. di tingere, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come tingere). – 1. a. Scolorire, far perdere la tinta o indebolirla notevolmente: un buon detersivo che non stinge la stoffa. b. Per estens.,...