Linguistica
Sesta lettera dell’alfabeto latino. La sua forma, uguale a quella dell’Ϝ maiuscola latina, deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno che era usato per indicare la semivocale [...] somiglianza a una gamma (Γ) raddoppiato, scomparve dall’alfabeto greco insieme al suono corrispondente; la sua variante grafica ς (➔ stigma) rimase tuttavia per indicare il numero 6. Nell’alfabeto latino la forma dell’f minuscola è derivata in epoca ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] ]. Distingue a occidente i dialetti meridionali da quelli mediani. Il tratto è già attestato in antico, tanto da apparire come stigma degli apuli che turpiter barbarizant nel verso citato da Dante "Bolzera che chiangesse lo quatraro". Tra i siculi un ...
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Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] , ai meriti del francese contrapposto all’italiano, la regolarità accentuale e la maggiore linearità sintattica. Celebre il suo stigma: «Les Chinois et presque tous les peuples de l’Asie chantent; les Allemands râlent; les Espagnols déclament; les ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] di mode ‘esotiche’ di vario genere (nella cucina, nel vestiario, nell’oggettistica), gli orientalismi portano impressi lo stigma dell’occasionalità e, insieme, della lontananza che sono tipici di qualunque xenismo (Fusco 2006).
L’estraneità comincia ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] hanno effettivamente giovato al rinvigorimento delle parlate alloglotte in alcune famiglie: queste parlate, marchiate per decenni come stigma d’inferiorità culturale e di sottosviluppo, hanno cominciato a essere sentite, almeno da una parte della ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] caratteri e di usi linguistici già esistenti, ma considerati fino a poco tempo fa del tutto marginali e quindi colpiti da stigma" (Dardano 1993-94, p. 372).
Si può ora procedere a una rassegna di singoli tratti innovativi (per introduzione del nuovo ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] alla corte salentina di Angilberto del Balzo nell’ultimo quarto del XV secolo e dapprima considerato una sorta di stigma di quel periferico nucleo scrittorio aristocratico, che avrebbe tentato per tale via di elevare un fossile della prestigiosa ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] Probabilmente si tratta del momento di massima resistenza di questi foni, che con il secondo dopoguerra, colpiti dallo stigma di rusticità, tendono a scomparire. La metafonia caratterizzava in passato i dialetti di quasi tutta l’Italia settentrionale ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] morfologica perfettamente chiara. Il costo da pagare era la rinuncia alla dimensione dell’oralità e all’uso vivo, e lo stigma di lingua letteraria, elitaria, conservativa e non pratica che l’italiano mantenne per molti secoli. La norma venne diffusa ...
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stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...
stigma2
stigma2 s. m. [formato, sull’esempio di sigma, dall’unione delle lettere s e t (σ e τ); v. oltre] (pl. -i). – Nome dato a una variante grafica del digamma (ς), che i Greci, venuto meno l’uso di tale lettera, conservarono nel loro sistema...