MORISANI, Ottavio
Alessandro Porro
MORISANI, Ottavio. – Nacque a Formicola, nei pressi di Caserta, il 14 luglio 1835 da Tobia e da Giuseppina Marra.
Si laureò a Napoli nel 1855, dimostrando le sue precoci [...] dal servizio per motivi di salute con il titolo di professore emerito.
Uomo di ridottissima statura fisica, seppe superare lo stigma sociale del tempo raggiungendo il culmine della fama scientifica e godendo la fiducia della Corte: seguì, infatti, i ...
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TONELLI, Annalena
Nicla Buonasorte
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1943, terzogenita di Guido e di Teresina Bignardi.
Il padre era impiegato nel Consorzio agrario, mentre la madre si occupava della famiglia. [...] tribù nomadi musulmane. Lì iniziò a occuparsi di bambini disabili e di malati di tubercolosi, malattia che comportava anche un pesante stigma sociale. L’incontro con queste persone fu un vero e proprio innamoramento per loro e per la vita. Pur non ...
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VENDRAMIN, Andrea
Daniele Dibello
VENDRAMIN, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1400, figlio secondogenito di Bartolomeo Vendramin e di Maria Michiel.
All’inizio del XV secolo il padre era in età avanzata [...] , con l’isolamento promosso dalle altre famiglie a motivo della recente ascrizione al patriziato dei Vendramin. Certo, lo stigma del processo subito in età giovanile non dovette rivelarsi d’aiuto nella creazione di una solida rete di appoggi politici ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] e ideologica), definendo come possibile «stranezza» l’attenzione riservata a un «poeta ingrato come Hölderlin». A partire dallo stigma crociano (v. Intorno allo Hölderlin e ai suoi critici, in La Critica, XXXIX [1941], pp. 201-214), infatti ...
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TAGLIACOZZO, Roberto
Nicoletta Bonanome
– Nacque a Roma il 23 marzo 1928 da Mario e da Virginia Camiz, primo di tre figli.
La sua vita fu segnata fin dall’infanzia dai Provvedimenti per la difesa della [...] precocissime e decisive per il futuro Sé, uno spazio per esistere nel mondo relazionale e affettivo, sgombrata dallo stigma decisamente patologico e patologizzante. Il lungo percorso di lavoro insieme fu raccolto nel volume Fusionalità. Scritti di ...
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MONELLI, Paolo
Giorgio Zanetti
– Nacque il 15 luglio 1891 a Fiorano Modenese, da Ernesto e da Maria Antonini registrata all’anagrafe del Comune come «massaia possidente».
In ragione delle funzioni del [...] giudizio retrospettivo dell’autore, «ridondanti di echi dannunziani e campaniani». Ma la vertigine lirica del simbolismo e lo stigma di un’esperienza di eccezione si trasportavano nella quotidianità tremenda e banale della vita di trincea, nella luce ...
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SOLMI, Sergio
Franco Contorbia
SOLMI, Sergio. – Nacque a Rieti il 16 dicembre 1899 da Edmondo e da Clelia Lolli, modenesi.
Seguì gli spostamenti del padre, professore di storia e filosofia nei licei, [...] ), Solmi non venne meno all’abito di strenuo rigore e di leggendaria riservatezza che ne aveva costituito l’inconfondibile stigma, e la sua impareggiabile, generosa socievolezza ne convertì naturalmente il profilo di grande borghese in un punto di ...
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SARTESCHI, Pietro Paolo
Pietro Pietrini
– Nacque a Pisa il 21 dicembre 1920, dal matrimonio tra Umberto, medico psichiatra, direttore dell’ospedale psichiatrico di Volterra, e Amalia Merlo.
Terzogenito [...] psicologia clinica e delle neuroscienze cognitive. La sua concezione medica della psichiatria ha contribuito alla lotta allo stigma che ha sempre afflitto le malattie mentali, riconducendole, pur con le loro ovvie e intrinseche peculiarità, nello ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] d'alto profilo (fu avvocato della Regione Sardegna), dal quale nasceva parte delle sue pubblicazioni, conservando stigma di concretezza; l'attività svolta per il Centro italiano di studi amministrativi; la partecipazione alla Commissione consultiva ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] . Frammento di memoria (con una litografia di A. Ciarrocchi), Urbino-Montefeltro 1990 (testo confluito in Calende greche); Da stigma a stemma. Il malato come eroe letterario, Roma 1990; lettura magistrale svolta il 27 ottobre 1990 presso il teatro ...
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stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...
stigma2
stigma2 s. m. [formato, sull’esempio di sigma, dall’unione delle lettere s e t (σ e τ); v. oltre] (pl. -i). – Nome dato a una variante grafica del digamma (ς), che i Greci, venuto meno l’uso di tale lettera, conservarono nel loro sistema...