Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] è più il partito socialista del primo dopoguerra. Infatti, la distanza tra una Venezia socialista e un Veneto cattolico, vero stigma della città rispetto al retroterra regionale, è del tutto annullata, mentre ora è il livello dei consensi al P.C.I ...
Leggi Tutto
Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] , tanto più compassionevoli quanto più povere e immerse in un mondo misero e arcaico. Poi la stessa arretratezza divenne lo stigma usato per spiegare gli errori e i ritardi della ricostruzione. Così i tratti stereotipati, in un primo tempo serviti a ...
Leggi Tutto
La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] di legittimazione dello Stato unitario, cui non si era voluto far mancare, nonostante l’opposizione della Santa Sede, lo stigma religioso di solenni Te Deum di ringraziamento. Fu anche grazie all’esistenza nel tessuto della nazione, almeno a certi ...
Leggi Tutto
Le minoranze linguistiche
Tullio Telmon
Teoria e pratica della minoranza linguistica
Il fatto stesso che la parola minoranza sia costruita sul comparativo ‘minore’ le conferisce un ineliminabile alone [...] almeno due presso quelle medie e medio-alte, ciò era dovuto, come ogni analisi ha potuto facilmente dimostrare, allo stigma sociale di cui, coerentemente con il valore simbolico da sempre attribuito a ogni lingua, erano fatti oggetto i dialetti.
Un ...
Leggi Tutto
Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] ’ teatro.
È dunque fondata la convinzione di una ‘minorità’ che però, nel corso dei decenni, passa sempre più da stigma quantitativo a rivendicazione qualitativa: benché i suoi numeri siano bassi, la classifica pone ancora al vertice l’arte teatrale ...
Leggi Tutto
La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] una Caterina Caselli o il pigolare della futura audacia di un Pasolini, la cui vita artistica fu tutta «al ritmo dello stigma della sonorità. Dai canti dei giovani nei paesi contadini, a quello nelle parrocchie a quello inconfondibile delle donne, a ...
Leggi Tutto
Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ‘far paesi’ di gusto filofiammingo (basti considerare lo sperone roccioso di destra, esemplato sostanzialmente su uno analogo a quello delle Stigmate di san Francesco di Jan van Eyck, opera nota in due versioni al Museum of Art di Philadelphia e alla ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di essi una remota origine dal greco della Magna Grecia non pare possibile, data l'espansione geografica di alcuni e le stigmate doriche di altri (per es., fitu "trottola"; nasida "striscia di terra, isoletta lungo le rive di un fiume"; calabrese ...
Leggi Tutto
stigma1 (o stimma) s. m. [dal lat. stigma (-ătis) «marchio, macchia, punto», propriam. «puntura», gr. στίγμα -ατος, der. di στίζω «pungere, marcare»] (pl. -i). – 1. In botanica: a. La parte apicale variamente conformata del pistillo, destinata...
stigma2
stigma2 s. m. [formato, sull’esempio di sigma, dall’unione delle lettere s e t (σ e τ); v. oltre] (pl. -i). – Nome dato a una variante grafica del digamma (ς), che i Greci, venuto meno l’uso di tale lettera, conservarono nel loro sistema...