WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] la Ditta Cesare e Giuseppe Weil, commissionari e depositari di articoli di cancelleria e chincaglie, con sede al palazzo Stigliano. L’iniziale rapido successo portò i fratelli Weil ad aprire una succursale a Genova, nel 1867, e a riconvertire ...
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MEDICI, Giovan Carlo
Stefano Villani
de’. – Nacque a Firenze il 3 giugno 1611, secondo figlio maschio e terzogenito del granduca di Toscana Cosimo II e di Maria Maddalena d’Austria.
Ebbe una buona formazione [...] a Firenze e nei primi mesi del 1629 ebbero inizio trattative per il matrimonio del M. con Anna Carafa di Stigliano, figlia di Antonio duca di Mondragone e di Elena Aldobrandini.
La Carafa aveva ereditato un colossale patrimonio composto di vasti ...
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CARACCIOLO, Camillo
Francesco Barbagallo
Nacque il 30 apr. 1821 a Napoli, secondogenito di Giuseppe principe di Torella e di Caterina Saliceti, figlia del ministro di Giuseppe Bonaparte e di Gioacchino [...] nuovo a Napoli, e partecipava alle riunioni del gruppo di liberali che si incontravano in casa di Andrea Colonna di Stigliano. All'inizio del 1857 fu tra i fondatori del Comitato dell'ordine, che raccoglieva tutti i gruppi dell'opposizione liberale ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] di essa possediamo indicazioni sommarle e qualche reticenza. Godette della protezione di Luigi Carafa, principe di Stigliano, e di Marcantonio Colonna.
Le informazioni più interessanti ci giungono dai suoi stessi componimenti poetici, specialmente ...
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Architetto e scultore, nato nel 1593 a Clusone (Bergamo), morto a Napoli il 13 febbraio 1678. A Napoli apprese l'arte della scultura in marmo e nel 1612 divenne socio dello scultore fiorentino Angelo Landi, [...] architetture; e poi la grande cappella del Palazzo reale (1640-46), il grandioso palazzo di Donn'Anna Carafa principessa di Stigliano, a Posillipo (1642-44), rimasto incompiuto, la chiesa di S. Teresa a Chiaia (1650-1662) e quella originalissima di S ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] si era unita in matrimonio con Muzio Baroni, un gentiluomo calabrese che era al servizio di Luigi Carafa, principe di Stigliano. Il duca di Mantova, Vincenzo Gonzaga, che si era circondato delle personalità più insigni del mondo musicale e che aveva ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA (v. vol. VII, p. 904)
G. Gazzetti
Una sistematica campagna di ricognizioni sul territorio ha portato all'individuazione di una rete di insediamenti etruschi arcaici [...] Maestri, V. Petrizzi, Tolfa etrusca e la necropoli di Pian Conserva, Roma 1977; A. Zifferero, L'insediamento etrusco arcaico di Piana di Stigliano, in Atti del III Convegno dei G. A. del Lazio, Roma 1980, p. 31 ss.; id., L'abitato etrusco di Piana di ...
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CAPORALE, Francesco
Antonella Pampalone
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del sec. XVI. La prima notizia che lo riguarda è relativa ad alcuni lavori decorativi nella cappella del SS. Sacramento [...] F. Orbaan, Doc. sulBarocco in Roma, in Misc.della R. Soc. romana di storia patria, Roma 1920, pp. 92 s.; F. Colonna di Stigliano, Il monumento del negro in S. Maria Maggiore e l'ambasciatore congolese a Roma del 1608, in Roma, III (1925), pp. 109-120 ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] 1581 della Gerusalemme liberata, il Carrafa è un dialogo, ambientato nella Rocca di Mondragone, tra Luigi Carafa, principe di Stigliano, e Giovan Battista Attendolo, i quali sono intenti a sciogliere il nodo del primato nel genere dell’epica volgare ...
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MANLIO (Maglione), Ferdinando (Ferrante)
Emilia Capparelli
Non si conosce la data di nascita di questo architetto e urbanista napoletano documentato a partire dal 1537, legato alle più importanti realizzazioni [...] Regno di Napoli dal '500 al '700, Napoli 1993, p. 25; S. Savarese, Un'opera inedita di F. M.: il palazzo Carafa di Stigliano a Napoli, in Napoli, l'Europa: ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, Catanzaro 1995, pp. 149-152; Id ...
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stigliare
v. tr. [der. di tiglio, nel sign. di «fibra», col pref. s- (nel sign. 4)] (io stìglio, ecc.). – Liberare dagli steli le fibre della canapa, del lino, della iuta.
stiglio
stìglio s. m. [lat. tardo usitilium (da cui anche il fr. ant. ustil, poi outil), alterazione del lat. class. utensilia], region. – Termine generico (per lo più usato al plur.) che indica il mobilio fisso di locali destinati alla conservazione...