pozza
Antonio Lanci
Una sola volta (in rima con strozza e ingozza, di cui si ha solo un altro esempio nella Commedia), in If VII 127 girammo de la lorda pozza / grand'arco, della " palude " Stige.
Il [...] Boccaccio, seguito dal Landino e dal Castelvetro, giustifica l'uso del termine, " il quale è proprio nome di picciole ragunanze d'acqua ", in luogo di ‛ palude ', in quanto " è conceduto a' poeti... d'usare ...
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Nome antico di molti fiumì della Grecia, tra cui principalmente noto quello della Tesprotide, nell'Epiro, oggi detto Makropotamos, che dopo un selvaggio corso montano divien sotterraneo, e ricompare alla [...] la prima volta esplicitamente come la corrente infernale in cui sboccano il Piriflegetonte e il Cocito, che deriva a sua volta dallo Stige. Le anime dei morti dovevano oltrepassarlo, o a nuoto o per mezzo di un traghetto, e lo potevano soltanto se i ...
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broda
Andrea Mariani
Il vocabolo, usato spesso come peggiorativo di ‛ brodo ', è, nell'unico caso dantesco (If VIII 53 molto sarei vago / di vederlo attuffare in questa broda), adoperato per indicare, [...] con metafora sarcastica e bizzarra, adatta al contesto, le sucide onde (v. 10) dello Stige, detto anche pantan (v. 12). " Il proprio significato di ‛ broda ', secondo il nostro parlare, è quel superfluo della minestra, il qual davanti si leva a ...
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PALINURO (Παλίνουρος, Palinurus)
È, nel quinto libro dell'Eneide, il pilota della nave d'Enea, che il dio del sonno fa addormentare e precipitare col timone in mare durante la rotta dalla Sicilia a Cuma. [...] Nel sesto libro, l'ombra di P., insepolto ed errante sulla rive dello Stige, appare a Enea, gli narra la sua fine, ucciso dai barbari Lucani mentre toccava terra dopo tre giorni di nuoto, e gli chiede sepoltura per il suo cadavere, o immediato ...
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doccia
Bruno Basile
Con il significato di " condotto o canale per raccogliere e convogliare le acque " il termine compare due volte in D., nella prima cantica e sempre in rima. In If XIV 117 Lor corso [...] in questa valle si diroccia; / fanno [le lacrime del Veglio] Acheronte, Stige e Flegetonta; / poi sen van giù per questa stretta doccia, a chiarire il termine soccorre l'ampia chiosa del Boccaccio: " Poi sen va giù per questa stretta doccia, cioè per ...
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Con l'Acheronte (v.) e il Piriflegetonte, è presso gli antichi uno dei corsi d'acqua infernali; lo troviamo anzitutto menzionato in Omero e nei frammenti orfici, ai quali sembra si sia ispirato anche Platone [...] e matricidi sono tuffati nel Piriflegetonte. Il rapporto di questi corsi d'acqua fra loro, e con la grande palude Stigia (v. stige) è variamente accennato in Omero e Virgilio; nell'Inferno dantesco Cocito è formato dalla confluenza di tutti i fiumi ...
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bigio
Amedeo Quondam
Sempre in rima; ha il significato di " color della cenere ", " scuro ", " grigio ", in If VII 104 L'acqua era buia assai più che persa; / e noi, in compagnia de l'onde bige, / intrammo [...] giù per una via diversa, ove è riferito alle acque che corrono a formare la palude c'ha nome Stige. In Pg XX 54 quando li regi antichi venner meno / tutti, fuor ch'un renduto in panni bigi, i panni bigi indicano il saio di certi ordini religiosi, ...
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Filippo Argenti
Fiorenzo Forti
Fiorentino (If VIII 62) della consorteria degli Adimari (Iacopo, Pietro), detto A. perché " equum ferris argenti ferrari fecit " (Chiose Cassinesi). " Cavaliere di grande [...] 343 ss.; A. Dobelli, Superbi ed invidi nella prima cantica della D. C., ibid II (1895) 409 ss.; G. Del Noce, Lo Stige dantesco e i peccati dell'antilimbo, ibid III (1896) 487 ss.; M. Scherillo, Alcuni capitoli della biografia di D., Torino 1896, 396 ...
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fiume
Bruno Basile
Pietro Mazzamuto
Sempre nel significato di " corso d'acqua ", il termine compare con alta frequenza e ricca gamma di significati in tutte le opere di Dante.
Il senso più generico [...] e precisamente nell'Inferno l'Acheronte (If III 78, 98, 107, 116, 118 e 124), il fiumicello che circonda il castello del Limbo (If IV 108), lo Stige (If VII 100-111, 124 e 127-128, VIII 10-12, 16, 29-31 e 53, IX 74 e 81), il Flegetonte (If XII 46-48 ...
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piaggia
Luigi Blasucci
Dal latino medievale plagia, " pendio ", " terreno in pendenza "; subordinatamente " costa ", " spiaggia " (plagia maris): cfr. P. Aebischer, Précisions sur les origines lointaines [...] Studi d. " XXI (1937) 180-182.
Nel significato di " terreno in pendenza ": If VII 108 In la palude va c'ha nome Stige / questo tristo ruscel, quand'è disceso / al piè de le maligne piagge grige, ossia ai piedi della scarpata che divide il quarto dal ...
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stigio
stìgio agg. [dal lat. Stygius, der. di Styx Stygis] (pl. f. -gie). – 1. Dello Stige, il fiume dell’oltretomba della religione e della mitologia greco-latina: l’acqua s.; la palude s.; fino al labro sta nelle onde stigie Tantalo (Poliziano);...
palude
s. f. [lat. palus -ūdis]. – 1. Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da...