CALLEGARI, Antonio
Giovanni Vezzoli
Figlio di Santo il Vecchio, nacque a Brescia nel 1699; è agevole supporre che il padre lo abbia avviato alla scultura anche se non poté aver molto influito sul figlio, [...] di mano e leggerezza di gradazioni, nel rapporto delle figure con lo sfondo, da far pensare a uno studio dello "stiacciato" toscano del Rinascimento e di scultori del Cinquecento veneziano, quali il Sansovino.
Il C. morì a Brescia il 13 luglio ...
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DE DONATI
Janice Shell
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori, pittori e artigiani milanesi operanti tra il 1480 e il 1530. Attraverso i documenti è noto il nome di Giovanni, che sappiamo ancora vivo [...] strettamente legata alla rappresentazione prospettica delle tavole dipinte ed è a sua volta eseguita con un raffinato stiacciato prospettico (Longhi, 1958, p. XXXVI); inoltre i girali e bucrani della trabeazione dimostrano una approfondita padronanza ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] Cristoforo rivelano la lezione delle sculture di Cristoforo ed Antonio Mantegazza in quel loro tipico modellato angoloso e "stiacciato", in quel loro intagliare i panneggi in pieghe laminate e cincischiate, i. volti angolosi e scavati (Racconto del ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] la presenza di un aiuto identificabile in A. Serani) il C. sembra felicemente riassumere nello stiacciato sapientemente graduato, nelle spaziose composizioni prospettiche, nella decorazione delle comici tutte le esperienze del bassorilievo toscano ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] vicino Sedegliano (Udine), Pilacorte volle dare sfoggio delle proprie capacità professionali nel passaggio dal tuttotondo allo stiacciato, quasi a graffito, del gruppo centrale: esibizione non riuscita, compensata dai soggetti laterali, nei quali si ...
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PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] d’altezza sulla quale rappresentò alcuni episodi biblici attraverso un rilievo pittorico, dall’aggetto leggerissimo, memore dello stiacciato donatelliano.
Nel 1973 per l’Istituto della Enciclopedia Italiana Treccani eseguì tre busti in bronzo con i ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] peraltro inevitabile per chiunque lavorasse in quegli anni nel cantiere del duomo, testimoniato anche da alcuni rilievi a "stiacciato" databili intorno al 1430: tre in stucco o terracotta, noti attraverso numerose repliche e forse in origine modelli ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] alla proposizione naturalistica iniziale e costringe i volumi in bozzoli serrati e chiusi: si noti l'appiattimento a stiacciato delle mani e dell'avambraccio nel ritmo delle modulazioni arrotondate delle superfici, che oppone un serrato involucro ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] in una calca scomposta, i Vizi (Holderbaum, in Pierino, 1995, p. 22). La fragile marina graffiata sul fondo in uno stiacciato donatelliano, e l’Arno sdraiato in primo piano, ne qualificano la topografia.
L’opera, che all’eleganza grafica tosco-romana ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] la Morte di Maria e la Morte di Cristo in cui le figure emergono con nettezza, nonostante lo "stiacciato" lievissimo; la parte inferiore fu concepita invece affollata. Otto formelle rettangolari presentano scene simboliche, dalla Morte di Abele ...
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stiacciato
s. m. [variante tosc. di schiacciato], ant. – Termine usato dagli artisti del Rinascimento per indicare, in scultura, quella specie di rilievo bassissimo, di cui fecero uso con grande maestria Donatello, Desiderio da Settignano...