BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] della basilica di S. Antonio di Padova (1472), che ricorda, solo molto alla lontana, anche per l'uso dello "stiacciato", l'ascendenza donatewana, accentuando la robustezza di alcune figure e la pittoricità dell'impianto grernito di figure dal'pacato ...
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MIGLIORETTI, Pasquale
Francesco Franco
– Nacque a Ostiglia (presso Mantova) il 26 febbr. 1822, da Pietro e da Domenica Dalseno. Si formò all’Accademia di Brera con gli scultori Pompeo Marchesi e Innocente [...] del Municipio), di impostazione classica, nel quale il delicatissimo profilo della madre, realizzato con la tecnica dello stiacciato, emerge dietro quello più solido del padre, sottolineando l’unità dei due sposi, ritratti quasi come se fossero ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] Ferrucci per il duomo e per la chiesa di S. Gerolamo a Fiesole, dall'altro rivela, nel ricorso allo stiacciato e al forte sottosquadro delle parti a rilievo, una più stretta correlazione tra intelaiatura architettonica e parti scultoree.
Il decennio ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] primo momento (Stedman Sheard, 1987, p. 477; Ceriana, 2012, p. 34) e che anzi lo stile del rilievo stiacciato suggerirebbe un apprendistato presso Agostino di Duccio nel cantiere del Tempio Malatestiano all’altezza del sesto decennio (Pilastro delle ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] ottenuto con passaggi meno rilevati, secondo l'immaginosa e libera trasposizione, operata dai pittori squarcioneschi, dello "stiacciato" donatelliano, dimostrando da parte del B. una pronta assimilazione anche della cultura veneziana. Le parti nelle ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] produzione del B. in questo periodo giovanile restano tre opere conservate nella casa Buonarroti a Firenze: il piccolo rilievo a "stiacciato" della Madonna della scala; il rilievo della Lotta dei centauri con i Lapiti, geniale sia per tecnica sia per ...
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LIPPI, Andrea
Federico Trastulli
Nato a Pistoia il 4 febbr. 1888, il L. era figlio di Artemisia Bartoli e di Pietro, fonditore proprietario di un'attività nota in tutta Italia. Il mestiere paterno determinò [...] Corti).
In entrambe si palesa un'attenta meditazione sulla scultura rinascimentale toscana, soprattutto nell'impiego dello "stiacciato" che consente un modellato appena affiorante dalle lastre. Ma mentre con abilità da xilografo il L. scarnifica ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] conscio delle, ragioni dell'arte, subordinando i bruschi passaggi fra il tuttotondo e la traccia incisa del più leggero stiacciato non a una legge di prospettiva geometrica o ad altri elementi narrativi, bensì all'impegno di creare fieri sbattimenti ...
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ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] qui l'A., nell'interpretare il maestro, rammenta - fatto tipico per gli scultori padovani del Cinquecento - Donatello nell'uso dello stiacciato che egli traduce in modo rozzo, ma non privo di foga nei valori pittorici che macerano le forme nella luce ...
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BASALDELLA, Mirko (Mirco)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 28 sett. 1910 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i suoi studi a Venezia, all'Accademia di belle arti di Firenze e alla Scuola di arti applicate [...] ) appaiono nuove suggestioni: richiami quattrocenteschi da Donatello al Pollaiolo (nei bassorilievi realizzati con la tecnica dello "stiacciato"), echi di sculture ellenistiche e michelangiolesche (nel Prigione, 1941-42, bronzo, conservato a Roma in ...
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stiacciato
s. m. [variante tosc. di schiacciato], ant. – Termine usato dagli artisti del Rinascimento per indicare, in scultura, quella specie di rilievo bassissimo, di cui fecero uso con grande maestria Donatello, Desiderio da Settignano...