PAGASAI (Παγασαί, Pagasae o anche Pagasa)
L. Vlad Borrelli
Antica città tessalica presso il golfo di Volo, di cui ebbe probabilmente il dominio agli inizî dell'età storica (VII-VII sec.). Sorse sul mitico [...] non lungi dalla città greca si sono trovate tracce di un insediamento preistorico. Letterariamente ve ne è menzione in Stesicoro e nello pseudoesiodeo Scudo di Eracle, poiché qui si diceva abitasse Cicno, il crudele figlio di Apollo che amministrava ...
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(gr. ῾Ελένη) Eroina della mitologia greca, probabilmente in origine una divinità lunare. Aveva culto a Terapne in Laconia e a Rodi. Secondo l’Iliade sarebbe stata sorella di Castore e Polluce, figlia di [...] dove il re Proteo avrebbe costretto quest’ultimo a lasciare Elena. Con questa tradizione è in qualche rapporto la palinodia di Stesicoro, secondo cui non E. ma un suo simulacro sarebbe stato portato a Troia: motivo svolto da Euripide nella sua Elena ...
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Nell'Iliade è il condottiero dei Misî e dei Frigi della regione Ascania (II, 862; XIII, 790; cfr. W. Leaf. Troy. A Study in Homeric Geography, Londra 1912, p. 297; Th. W. Allen, Homeric Catalogue, Oxford [...] locali dell'Anatolia, forse molto importanti per rintracciare l'origine di questo personaggio, furono soverchiate dai racconti (già noti a Stesicoro e a Sofocle) della migrazione di Ascanio in Italia al seguito di Enea e delle sue vicende nel Lazio ...
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Elena
Massimo Di Marco
Una bellezza fatale a un'intera città
La bellissima Elena è la sposa di Menelao, re di Sparta. Di lei si innamora Paride, che la porta con sé a Troia. Scoppia così la guerra tra [...] si era conservata fedele a Menelao, che l'aveva ritrovata lì al ritorno da Troia. Scagionata in questo modo l'eroina, Stesicoro avrebbe riottenuto la vista.
Un racconto simile, con la vera Elena in Egitto, si legge anche nello storico greco Erodoto ...
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KYKNOS (Κύκνος)
G. Gualandi
1°. - Eroe crudele e selvaggio, figlio di Ares e di Pelopeia, che assaliva i viandanti sulla strada fra Tempe e le Termopili, uccidendoli per costruire con i loro crani un [...] , Ares che aveva assistito alla morte del figlio. Apollo fece portare via, successivamente, dall'Anauros la tomba e il σῆμα di Kyknos. Stesicoro e Pindaro (Schol. Pind., Ol., x, 19; Ol., x, 15) fanno in un primo tempo vincitore K., che fu ucciso solo ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. ι, p. 893 e S, p. 99)
P. E. Arias
Gli studi recenti sui vasi a., oltre a operare una revisione critica delle attribuzioni, esaminano [...] di Priapo. Una versione del mito, che sembra di origine siceliota (e se ne ipotizza la prima testimonianza in un'opera di Stesicoro) parla di una ninfa che lo avrebbe generato da Hermes e depositato presso l'Imera. Il dio ha un copricapo a testa di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] che prevale nell’età successiva e che ci è noto soprattutto da Bacchilide e Pindaro. Gli antichi attribuivano a Stesicoro anche l’invenzione della triade strofica (strofe, antistrofe, epodo) che resta forma caratteristica di questa poesia.
La prosa ...
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TAVOLA iliaca
Augusto Mancini
Sotto il nome di Tabulae Iliacae si comprende una serie di tavole che rappresentano, scolpite in bassorilievo, le scene principali dei poemi omerici o ciclici: per estensione, [...] non essere l'esecutore del bassorilievo, ha copiato da un compendio dei poemi omerici. La preferenza data alla Ilioupersis di Stesicoro, sta in rapporto con l'importanza che in questa aveva assunto il personaggio di Enea, del quale nella tavola ci ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] con Anacreonte; espressione piuttosto della collettività e spesso frammento epico in forma lirica l'ode corale dorica o doricizzante, dove Stesicoro, Ibico, Simonide di Ceo preparano la via a Pindaro e a Bacchilide. Poi l'ode si scosta dalla musica ...
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MELEAGRO (Μελέαγρος, Meleāger o Meleāgros)
Angelo Taccone
La più antica fonte letteraria della leggenda di M. è costituita dalla narrazione di Fenice nel IX dell'Iliade (52 segg.). Quivi il vecchio Fenice, [...] e la tragedia. Per quel che riguarda la lirica erano, sino a una quarantina d'anni fa, fonti precipue frammenti di Stesicoro, di Simonide e di Pindaro: ora, dopo la scoperta di Bacchilide, si ha il magnifico mito dell'ode bacchilidea quinta, dove ...
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palinodia
palinodìa s. f. [dal gr. παλινῳδία, comp. di πάλιν «di nuovo» e ᾠδή «canto»; lat. tardo palinodĭa]. – 1. Composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito, quanto era stato affermato in una composizione precedente...
triadico
trïàdico agg. [dal gr. τριαδικός] (pl. m. -ci). – 1. Che ha carattere di triade o forma una triade; costituito di tre elementi: si attribuisce a Stesicoro l’invenzione della disposizione t. del canto corale. 2. Nella terminologia...