NORMAN, Montagu Collet (XXIV, p. 926)
Banchiere inglese, morto a Londra il 4 febbraio 1950.
Dopo la seconda guerra mondiale previde e intelligentemente favorì il processo di nazionalizzazione della Banca [...] , industriali illuminati ed economisti (compreso J. M. Keynes che tanto aveva criticato il ripristino della parità aurea della sterlina dal N. realizzato dopo la prima guerra mondiale) e rafforzando l'organizzazione della Banca stessa in modo da ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] la quale fu adottato un rapporto di cambio con la sterlina di 25,3 a 1. Furono rapidamente eliminate le valore della produzione da 3,2 a 2,3 miliardi di franchi, a quella inglese. La superficie a grano di Inghilterra e Galles si ridusse tra il 1881 e ...
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Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] e spéculation (1776); per l'attestazione del termine inglese speculation, si può risalire ad Adam Smith (1776). soltanto sulla base dei risultati (anche il guadagno delle 7.000 sterline di Newton potrebbe essere il risultato di una mania); i risultati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] rilevante che poi, in epoca moderna, sarebbe stato della sterlina e quindi del dollaro.
Di fronte a questa struttura Aurelio (354-430), vescovo di Ippona; il celebre filosofo-politico inglese Giovanni di Salisbury (nato tra il 1110 e il 1120 e ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] in Gran Bretagna per sostenere che nel continente e ad Anversa in particolare si complottava contro il commercio inglese e il cambio della sterlina. In realtà il vero capolavoro del D. è riconosciuto da tutti gli autori: "l'abile agente imperiale ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] del 1929 invadendo con prodotti di buona qualità ed a prezzo contenuto soprattutto il mercato concorrente inglese; ciò fu possibile fino alla svalutazione della sterlina del 1931 ed all'introduzione di dazi di entrata sui manufatti di lana. Da quel ...
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sterlina
s. f. e agg. [dall’ingl. sterling, nome di una antica moneta d’argento, divenuto poi anche agg., col sign. di «puro, schietto, genuino», riferito sia alla moneta (nell’espressione pound sterling, corrispondente all’ital. «lira sterlina»)...
anglodipendente
agg. Che dipende dall’influenza esercitata dalla lingua e dalla cultura inglese, o anche dall’andamento dell’economia inglese e quindi dalla quotazione della lira sterlina inglese. ◆ Basta dare un’occhiata in giro per casa,...