Speculazione
Massimo De Felice
1. Definizioni
La speculazione nel linguaggio comune
Nel linguaggio comune con il termine 'speculazione' si definisce una "operazione commerciale intesa a conseguire [...] e spéculation (1776); per l'attestazione del termine inglese speculation, si può risalire ad Adam Smith (1776). soltanto sulla base dei risultati (anche il guadagno delle 7.000 sterline di Newton potrebbe essere il risultato di una mania); i risultati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusto prezzo
Oreste Bazzichi
In queste pagine verrà individuato il substrato etico-economico a cui i pensatori medioevali e tardomedioevali hanno attinto per formulare, con una certa organicità, le [...] rilevante che poi, in epoca moderna, sarebbe stato della sterlina e quindi del dollaro.
Di fronte a questa struttura Aurelio (354-430), vescovo di Ippona; il celebre filosofo-politico inglese Giovanni di Salisbury (nato tra il 1110 e il 1120 e ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] in Gran Bretagna per sostenere che nel continente e ad Anversa in particolare si complottava contro il commercio inglese e il cambio della sterlina. In realtà il vero capolavoro del D. è riconosciuto da tutti gli autori: "l'abile agente imperiale ...
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FILA (Fila Robattino), Ettore
Stefania Schipani
Nacque a Trivero (od. prov. di Biella) il 27 ott. 1895 da Giovanni (falegname che si avvicinò all'industria tessile costruendo dapprima telai a mano [...] del 1929 invadendo con prodotti di buona qualità ed a prezzo contenuto soprattutto il mercato concorrente inglese; ciò fu possibile fino alla svalutazione della sterlina del 1931 ed all'introduzione di dazi di entrata sui manufatti di lana. Da quel ...
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Sistema monetario internazionale
Ignazio Angeloni
Insieme delle norme e delle istituzioni, definite da trattati internazionali o da convenzioni fra i Paesi partecipanti, che regolano i pagamenti internazionali, [...] di crisi nell’utilizzo dell’argento, per varie ragioni, la decisione del governo inglese, alla fine delle guerre napoleoniche, di adottare l’oro come riferimento in valore della sterlina creò le premesse per un S. m. i. basato sull’oro (➔).
Il regime ...
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Alessandro di Abingdon
P. Lindley
Scultore attivo a Londra tra la fine del sec. 13° e gli inizi del 14°; insieme a Guglielmo Torel e Guglielmo d'Irlanda fu una delle figure più rappresentantive della [...] scultura inglese del tardo Duecento.
Le vicende della carriera di A., sempre definito imaginator, attestano rappresentassero, ma nel 1290-1291 all'orafo Adamo furono pagate sei sterline, tredici scellini e quattro pence per la figura di un angelo ...
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Wheatley, John
Economista e giurista inglese (n. Erith 1772 - m. in mare 1830). Poco si sa delle sue vicende personali, se non che, a partire dal 1822, viaggiò molto fra India e Sud Africa. Autore di [...] e del commercio internazionale, è ricordato principalmente per Remarks on currency and commerce (1803), dove, anticipando D. Ricardo, patrocinò l’approccio bullionista, difendendo il currency principle e la convertibilità aurea della sterlina. ...
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sterlina
s. f. e agg. [dall’ingl. sterling, nome di una antica moneta d’argento, divenuto poi anche agg., col sign. di «puro, schietto, genuino», riferito sia alla moneta (nell’espressione pound sterling, corrispondente all’ital. «lira sterlina»)...
anglodipendente
agg. Che dipende dall’influenza esercitata dalla lingua e dalla cultura inglese, o anche dall’andamento dell’economia inglese e quindi dalla quotazione della lira sterlina inglese. ◆ Basta dare un’occhiata in giro per casa,...