Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] ufficio politico della questura, ritiene che i responsabili dell’attentato siano anarchici o cinesi. Dice "è una forma di sterilità politica, un segno di impotenza che sta proprio ad indicare fazioni o gruppi che diversamente non riescono a farsi ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] " (e non a caso il libro s'inizia con una citazione di Croce); ma, nel negativo giudizio sulla sostanziale sterilità dell'opera di Arato, già introduce quel cosiddetto "pessimismo storico", cui supplisce, negli scritti posteriori, la "metastoria". Il ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] assai cauto, sollecitando, anche con contatti personali, l'intervento risolutivo del re; però fu tra i primi a comprendere la sterilità della secessione e a caldeggiare il ritorno in aula. Decaduto dal mandato parlamentare il 9 nov. 1926, aderì al ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] sovrano bizantino. I suoi sforzi per aumentare il prestigio del Regno serbo non si fermarono neppure quando le fu annunciata la sterilità di Simonis; I. convinse Milutin ad adottare come erede al trono il figlio Demetrio. Il re non si oppose e verso ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] e solitudine del C., della sua, tosto dimenticata, attività critica. Come fu breve e sterile cosa la sua attività "politica".
Benché la prolusione pisana preannunziasse l'impegno a "spendere la vita nostra in servigio e a decoro della carissima ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] , una città falcidiata dalla peste, afflitta dall'assenza di "carnazi" e dalla scarsità di grano per la "sterilità" del raccolto.
Stroncando con energia occultamenti, accaparramenti e contrabbandi, il C. garantisce l'approvvigionamento di 40.000 ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] coniuge, i "65 mila fiorini della sua dote". Desiderosa - anche se ha oltrepassato la quarantina e l'assodata fama di sterilità alle spalle esclude possa avere, in futuro, figli - di rimaritarsi, nell'estate del 1610 pareva prossima alle nozze con ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] grado di comprendere il significato della lotta per l'indipendenza e l'unità d'Italia. Ugualmente non si rese conto della sterilità della reazione seguita al 1848-49, che anzi cercò di giustificare, contro le accuse del Gladstone, come necessaria per ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] decisione papale in merito fu sollecitata dallo stesso Maffei. Contro il Maffei l'enciclica ribadisce la tesi della intrinseca sterilità del denaro e vieta, sulla base della tradizione canonistica, la percezione di un interesse anche modico "ex ipso ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Boschetti sicura che una sposa poco avvenente non avrebbe catturato certo il cuore di F. e fiduciosa che la prevedibile sterilità delle nozze con una quarantenne aprisse possibilità di successione ad Alessandro, il figlio suo e di Federico. E, in ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui (umani o animali) in età normalmente...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....