APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] centrali sono preceduti dalla storia di Gioacchino e Anna, che preannuncia l'elezione di Maria secondo lo schema biblico (sterilità della madre, voto dei coniugi di consacrare a Dio il figlio che ne avrebbe cancellato la vergogna, umiliazione del ...
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I cristiani immigrati: fratelli stranieri
Nicla Buonasorte
I ‘nuovi’ cristiani in Italia: una geografia in divenire
Ormai da tempo è evidente che anche in Italia, storicamente la nazione cattolica per [...] . Da un punto di vista più strettamente spirituale, poi, occorre interrogarsi sulle ragioni di questa sorta di sterilità vocazionale delle chiese europee, soprattutto finché saranno minoritarie le posizioni di quanti propongono, come alternativa all ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] maturato per un deposito bancario. Segno, a un tempo, di un'estrema resistenza del principio aristotelico della fondamentale sterilità del denaro in quanto tale (non v'era alcuna trasformazione, come invece nell'investimento mercantile, nel mero ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] era stato nominato anche capitano delle milizie fiorentine. Dopo il fallimento dell'ambizioso progetto matrimoniale, causato dalla sterilità della coppia e dalla morte precoce di Giuliano, Filiberta fu rimandata in Francia.
Se l'improvvisa adesione ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ", introdotte e mantenute nel testo dallo stesso pontefice nonostante l'opposizione dei suoi collaboratori, non alludono solo alla sterilità degli sforzi militari di quei mesi, ma esprimono la sua sincera convinzione. Meno frequenti, ma non del tutto ...
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Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] società (bambini, anziani, bisognosi d'assistenza, popolazioni rurali). Come conseguenza, e nel contempo causa, della sua sterilità culturale, sussiste dunque il pericolo di un'adesione della Chiesa a ideologie conservatrici o addirittura reazionarie ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] e Labano suo zio erano proprietà di Giacobbe].
In Genesi, 30, Rachele, la moglie più amata ma fino ad allora sterile di Giacobbe, offre alla sorella Lia, moglie feconda, una notte da trascorrere con il comune sposo in cambio delle mandragore trovate ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui (umani o animali) in età normalmente...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....