ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] fornendo alle loro famiglie, desiderose di veder nascere al più presto un erede, delle giustificazioni rassicuranti a proposito della sterilità della loro unione (Vie occitane de ste Delphine, in J. Cambell, Vies occitanes…, pp. 160 ss.).
Dopo la ...
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Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] donna che procrea; infine, il terzo rappresenta un ritorno all'indefinitezza sessuale, cioè il tempo della vedovanza o della sterilità; è un percorso che va da una potenzialità sessuale ambigua a una fertilità non ambigua, fino a una condizione di ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] , gli Elementi di economia politica, presentato ai Georgofili nel 1791. Su di un fronte diverso, Paoletti sostenne la sterilità delle manifatture, in polemica con le Meditazioni sull’economia (1771) di Pietro Verri.
Nell’opera maggiore favorì un ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] gli argomenti tradizionalmente impiegati per definire la natura viziosa dell'usura, si sofferma in particolare sul problema della sterilità del denaro. La sua analisi, per molti versi originale, rappresenta un tentativo di fondare le argomentazioni ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] diffusa e ricca di particolari edificanti, segue pur sempre gli schemi della letteratura agiografica (cosi ad esempio la notizia della sterilità della madre di A.; il voto fatto dai genitori di A. di consacrare il loro primogenito, se Dio avesse ...
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ANDREA Corsini, santo
Ludovico Saggi
Nacque in Firenze all'inizio del sec. XIV, uno tra i dodici figli di Niccolò Corsini e Gemma degli Stracciabende.
La prima menzione che si ha di lui è del 3 ag. [...] del santo - molti elementi sono da accogliersi come topoi di una tradizione agiografica. Tra questi sono, ovviamente, la sterilità della madre e il conseguente voto di offrire il primogenito alla Vergine, nonché la vita sregolata del giovane sino ai ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] sono nel mito d'origine rappresentanti dei contrapposti ordini entro cui oscillano il mondo e l'esistenza: la fecondità e la sterilità, la legge e la trasgressione (l'incesto), la vita (la parola) e la morte (Calame-Griaule 1987). Il corpo non è ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] la confessione a una lavandaia (Di Cesare 1989; Delcorno & Doglio 2009).
In Italia questa opzione letteraria rischia la sterilità retorica. Tant’è vero che gli uomini di Chiesa più avvertiti, come Daniello Bartoli e Paolo Segneri, si pongono il ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] decisione papale in merito fu sollecitata dallo stesso Maffei. Contro il Maffei l'enciclica ribadisce la tesi della intrinseca sterilità del denaro e vieta, sulla base della tradizione canonistica, la percezione di un interesse anche modico "ex ipso ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] quale dimostra come la struttura drammatica del rituale venga usata per comunicare un complesso di significati attinenti alla sterilità femminile e alla sua guarigione. Il rito in questione, chiamato isoma, viene celebrato quando una donna ha avuto ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui (umani o animali) in età normalmente...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....