GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] (Decleva). In seguito M. Scherillo e l'Ascoli avrebbero ingaggiato una fiera polemica appunto sulla corretta interpretazione della sterilità del G., che il primo avrebbe ricondotto a "un tal quale sgomento nel trovarsi così inopinatamente trasportato ...
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ANGIOLINI, Luigi
Ettore Bonora
Nacque a Seravezza (Lucca) il 7 marzo 1750 da Giuseppe e da Anna Salvi da Pietrasanta. Fatti i suoi primi studi in Versilia, frequentò prima l'università di Pisa, quindi [...] come quello di una nazione arrivata al limite estremo di maturità e minacciata nella vita dello spirito dal pericolo di sterilità, che può sopravvenire ai popoli che godono dell'estrema opulenza e dell'estrema felicità. E anche quando egli istituiva ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] sulla ricerca e sullo scavo delle miniere metalliche in Sicilia ,Catania 1837; Sui mezzi di ovviare alla pubblica miseria negli anni di sterilità e di penuria,in Giorn. di scienze, lettere ed arti per la Sicilia, Tomo XLI - Anno XI (1833), n. 122, pp ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] volta in volta di mancanza d'ingegno, di presunzione, di scarso decoro religioso, di mediocrità, di continuo autoincensamento, di sterilità; pone poi in dubbio le sue qualità (la perizia nella lingua ebraica) e finisce per concludere che tanta fatica ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] affetti più cari (la "dolce madre" e la "diletta sposa"), la perdita della madre e il conforto offerto dalla moglie, la sterilità del coniugio. Il dolore per la scomparsa della madre Elena Mazza, morta di peste il giorno di s. Martino del 1576, è ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] trattate in ciascuna epistola. I contenuti spaziano da questioni di morale (la felicità non nasce dalla ricchezza; sterilità dell'ozio; forza dell'amicizia; discussioni sulle varie virtù, quali parsimonia, modestia, umanità, e sulle fasi della ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] o per motivi ideali tanto dello storicismo risorgimentale quanto del germanizzante Historismus postunitario, si trovarono quindi costretti alla sterilità ed al silenzio.
Fonti e Bibl.: Del C., tranne G. Mosca, Commemorazione del socio L. C., in Rend ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] e solitudine del C., della sua, tosto dimenticata, attività critica. Come fu breve e sterile cosa la sua attività "politica".
Benché la prolusione pisana preannunziasse l'impegno a "spendere la vita nostra in servigio e a decoro della carissima ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui (umani o animali) in età normalmente...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....