DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] di Newton" (ibid., p. 163), il D. ne desunse un'indicazione pure per il proprio programma filosofico, "inteso ad evitare la sterilità a cui conduce infine quella eccessiva tendenza unitaria e semplificatrice con cui si annuncia entro di noi la sempre ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] [1892], 1, pp. 3-28) lo J. diagnosticava la crisi in cui versava la filosofia in Italia attribuendola alla sterilità dei grandi sistemi speculativi. Nel suo primo volumetto, i Prolegomeni a una morale distinta dalla metafisica (Pavia 1901), metteva ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui (umani o animali) in età normalmente...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....