CIMINNA, Guglielmo Ventimiglia barone di
Pietro Burgarella
Nacque tra il 1484 e il 1490, probabilmente a Ciminna (Palermo) da Paolo, barone di quella terra, e da Giovannella Moncada. Cresciuto in ambiente [...] in anno più pesanti e a cui i proventi delle baronie, oberate di gravezze, non bastavano a far fronte, anche a causa della sterilità della terra. I suoi debiti, che si trovano elencati in una commissione del 27 ott. 1521 con cui il viceré Monteleone ...
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BIANCA Capello, granduchessa di Toscana
Gaspare De Caro
Nacque a Venezia nel 1548: il giorno è ignoto, e ignoto era alla stessa B., la quale invano, in età ormai matura, faceva ricerche in proposito [...] feste di corte da lei patrocinate.
La più grande preoccupazione della granduchessa fu, come per il passato, la sua sterilità: dare un legittimo erede al trono di Toscana, specialmente dopo la prematura morte dell'unico figlio maschio di Francesco de ...
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CATTANEI, Egidio
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova verso la fine del secolo XV da Raffaele. Seguendo la tradizione della famiglia entrò al servizio dei Gonzaga dai quali fu utilizzato per importanti [...] Carlo V. Il matrimonio ebbe luogo di lì a poco con l'approvazione della corte di Mantova che dava per scontata la sterilità dell'Aragona, ma di questa carta non fu necessario avvalersi, dato che otto giorni dopo il matrimonio il marchese morì. La ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] tra le due donne si rafforzò, anche perché la Pierrevive seppe dare a Caterina alcuni consigli utili a vincere la sua sterilità, e all'inizio degli anni Quaranta la moglie del G. fu chiamata a corte, ricevendo l'incarico onorifico di governante di ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] , gli Elementi di economia politica, presentato ai Georgofili nel 1791. Su di un fronte diverso, Paoletti sostenne la sterilità delle manifatture, in polemica con le Meditazioni sull’economia (1771) di Pietro Verri.
Nell’opera maggiore favorì un ...
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GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] gli argomenti tradizionalmente impiegati per definire la natura viziosa dell'usura, si sofferma in particolare sul problema della sterilità del denaro. La sua analisi, per molti versi originale, rappresenta un tentativo di fondare le argomentazioni ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] , Roma 1945; Le palme, Firenze 1949; Il genere Populus e la sua importanza nella selvicoltura, Milano 1951; Luso della sterilità maschile nella produzione delle sementi ibride di mais, in Maydica, I (1956), pp. 12-16; Produzione delle sementi ibride ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] ufficio politico della questura, ritiene che i responsabili dell’attentato siano anarchici o cinesi. Dice "è una forma di sterilità politica, un segno di impotenza che sta proprio ad indicare fazioni o gruppi che diversamente non riescono a farsi ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] " (e non a caso il libro s'inizia con una citazione di Croce); ma, nel negativo giudizio sulla sostanziale sterilità dell'opera di Arato, già introduce quel cosiddetto "pessimismo storico", cui supplisce, negli scritti posteriori, la "metastoria". Il ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] il D. non ebbe figli, e il suo desiderio di averne lo spinse a cercare inutilmente un rimedio medico contro la sterilità. Alla fine decise di adottare Francesco Pontiroli: questi, nato nel 1394 a Forlì e divenuto uno dei patrizi di Padova, fu ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui (umani o animali) in età normalmente...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....