Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] e di definire il tempo dei contratti come appartenente a chi lo possiede, lo spende o lo presta. È invece sterile e improduttivo il denaro di chi, senza abitualmente investirlo in commerci o in attività potenzialmente produttive, lo vende senza ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] , una città falcidiata dalla peste, afflitta dall'assenza di "carnazi" e dalla scarsità di grano per la "sterilità" del raccolto.
Stroncando con energia occultamenti, accaparramenti e contrabbandi, il C. garantisce l'approvvigionamento di 40.000 ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] coniuge, i "65 mila fiorini della sua dote". Desiderosa - anche se ha oltrepassato la quarantina e l'assodata fama di sterilità alle spalle esclude possa avere, in futuro, figli - di rimaritarsi, nell'estate del 1610 pareva prossima alle nozze con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] spesso il vino nuovo in botti vecchie. Un caso tipico è quando usa gli argomenti della tradizione medievale contro l’usura (sterilità del denaro e non disponibilità del tempo, che è di Dio) per perorare le cause dell’impiego produttivo del danaro (I ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] grado di comprendere il significato della lotta per l'indipendenza e l'unità d'Italia. Ugualmente non si rese conto della sterilità della reazione seguita al 1848-49, che anzi cercò di giustificare, contro le accuse del Gladstone, come necessaria per ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] decisione papale in merito fu sollecitata dallo stesso Maffei. Contro il Maffei l'enciclica ribadisce la tesi della intrinseca sterilità del denaro e vieta, sulla base della tradizione canonistica, la percezione di un interesse anche modico "ex ipso ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] registri, Santi.
Pressioni antropologiche - la mortalità causata da epidemie nell'uno, nell'altro la preoccupazione della sterilità e dei frequenti decessi per parto che insidiavano il ruolo naturale della procreazione nel matrimonio - accomunano i ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Boschetti sicura che una sposa poco avvenente non avrebbe catturato certo il cuore di F. e fiduciosa che la prevedibile sterilità delle nozze con una quarantenne aprisse possibilità di successione ad Alessandro, il figlio suo e di Federico. E, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] , avevano dato origine a dispute sofistiche, a sterili battaglie verbali.
Riflettendo su tale situazione, fin dalla demografica, a causa delle perdite di soldati in guerra e della sterilità delle donne – e lo sterminio delle popolazioni che il sovrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] respinge il dogma dell’agricoltura come unica fonte del prodotto netto; così come respinge, coerentemente, la qualifica di «classe sterile» per gli addetti all’industria e al commercio e la teoria dell’imposta unica sulla terra. Dai precedenti saggi ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui (umani o animali) in età normalmente...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....