Isteria
Silvia Vegetti Finzi
L'isteria è una forma di nevrosi caratterizzata da sintomi sensoriali e motori (accessi nervosi e convulsivi, delirio, amnesie, allucinazioni ecc.). Il termine deriva dal [...] donna feconda è la donna isterica, i cui sintomi variano a seconda delle condizioni in cui si trova: verginità, sterilità, vedovanza, climaterio. In ogni caso, la causa è sempre dovuta allo spostamento e alla compressione meccanica dell'utero sugli ...
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COVA, Ercole
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Milano il 4 febbr. 1877, da Antonio e Giuseppina Crespi, in una famiglia borghese, originaria di Vergiate e poi trapiantatasi a Milano.
Il C., che tra i [...] 'operazione di Strassmann. Il suo interesse ginecologico si rivolse allo studio della sterilità, con la fondazione, suggeritagli dal Pozzi, di un centro di cura della sterilità, che in Italia divenne presto un centro pilota.
Fupure cultore di nuovi ...
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ADELAIDE di Savoia, elettrice di Baviera
Romolo Quazza
Nata a Torino il 6 nov. 1636 da Vittorio Amedeo I e da Cristina di Francia, fu per qualche tempo, durante le guerre civili, nel monastero dell'Annunziata [...] adattò assai lentamente alle esigenze dell'ambiente bavarese, conservando una tenace nostalgia dei luoghi nativi.
Prolungandosi la sua sterilità, A. si sottopose a cure termali (a Heilbrunn vi è ancora la Adelheidsquelle) e compì devotamente pratiche ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] della storia, nonché dalla congiunta pietà per lo sterile susseguirsi e il cruento tramontare delle costruzioni umane.
avvertano qui i sintomi di quell'infelice causalismo, di quella sterile ricerca delle cause o della "causa poziore" di un evento ...
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CANAL, Zaccaria
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 25 ott. 1685 da Gerolamo e da Marina Vendramin. Dopo alcune esperienze amministrative di secondaria importanza il 31 marzo 1716 fu eletto per la prima [...] . Già agli inizi del 1728persino il suo compito di informatore gli pareva ormai poco fecondo e si lamentava che la "sterilità di notizie" fosse giunta a tal segno che mancava interamente la materia con cui scrivere al Senato (dispaccio del 2 ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] paese, suggerendo d'alleviare il carico fiscale con la concessione di dilazioni: "la contadinanza di quella Patria, parte per la sterilità del Paese et parte per la miseria, et dapocaggine de' contadini, è ridotta in istato tale", da non poter far ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] (Decleva). In seguito M. Scherillo e l'Ascoli avrebbero ingaggiato una fiera polemica appunto sulla corretta interpretazione della sterilità del G., che il primo avrebbe ricondotto a "un tal quale sgomento nel trovarsi così inopinatamente trasportato ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] elabora un'aspra critica del marxismo ufficiale e dell'ideologia dei partiti comunisti, caratterizzati da dogmatismo e sterilità euristica. In particolare, del marxismo ufficiale S. respinge l'economicismo e il materialismo dialettico, proponendo un ...
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Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] senza preoccupazioni moralistiche nell'esaltazione del bello e della vita. Il dovere rende infelice la donna, come in Yerma, e la sterilità ne è il castigo più angoscioso. Il tema della morte, che tanta parte ha nella lirica, è presente anche nel ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] 'opera originale (sulla pellagra, anzitutto, e poi anche sull'impotenza, sulle polluzioni notturne, sul priapismo, sulla sterilità): questa, in definitiva, ne risulta trasformata in un trattato non solo contenente le più aggiornate conoscenze dell ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui (umani o animali) in età normalmente...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....