Momento fondamentale della riproduzione sessuale, consistente nell’unione di due gameti di sesso diverso allo scopo di produrre un uovo fecondato, o zigote, da cui si svilupperà un nuovo individuo.
F. [...] sia dal lato sanitario (si evita la diffusione di malattie contagiose, si può rimediare ad alcune forme di para-sterilità femminile) sia dal lato del miglioramento della razza. Si può infatti utilizzare il seme ottenuto da un maschio di razza ...
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Scienza e attività professionale che hanno per oggetto lo studio e la terapia delle malattie degli animali e inoltre i problemi biologici, sanitari e igienici connessi con il loro allevamento e la loro [...] di adoperare il seme di maschi di pregio per più femmine domestiche e di rimuovere, in molti casi, situazioni di sterilità. Con la tecnica del trapianto di ovuli embrionati, una sola femmina donatrice, di alta genealogia, può fornire più ovuli ...
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Nome comune di Oryza sativa (v. fig.), pianta annua della famiglia delle Poacee.
Caratteri generali
Il r. ha radici fascicolate e culmi alti anche oltre 1 m, foglie ricoperte di peli corti e rigidi; l’infiorescenza [...] . può subire danni da parassiti (larve di insetti), da funghi (brusone, elmintosporio) o dal freddo durante la fioritura (sterilità e colatura apicale).
Lavorazione
Dopo la raccolta il risone viene essiccato in essiccatoi con aria riscaldata a 35-40 ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] di esseri umani è una forma di manipolazione genetica, che può avere diverse finalità: riproduttive (nei casi di sterilità di coppia); terapeutiche (replicare individui per farne riserve di organi e tessuti); migliorative della specie (replicare gli ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] , Roma 1945; Le palme, Firenze 1949; Il genere Populus e la sua importanza nella selvicoltura, Milano 1951; Luso della sterilità maschile nella produzione delle sementi ibride di mais, in Maydica, I (1956), pp. 12-16; Produzione delle sementi ibride ...
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Lotta biologica
Sergio Bettini
di Sergio Bettini
Lotta biologica
sommario: 1. Introduzione: a) cenni storici; b) oggetto della lotta biologica; c) definizioni; d) lotta integrata; e) eradicazione; f) [...] di lotta biologica dovrebbe limitarsi a comprendere l'azione di parassiti predatori e patogeni, escludendo così l'impiego di maschi sterili e di sostanze di origine animale. R. F. Smith e H. T. Reynolds (v. FAO, 1966) escludono dalla lotta biologica ...
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La grande scienza. Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Le biotecnologie e le produzioni agricole e zootecniche
Quali sono i maggiori problemi che, [...] e forse ancora prima dei prodotti da allevamenti zootecnici. Resistenza al freddo e alle malattie, riduzione della sterilità, e accelerazione dell'accrescimento sono le caratteristiche su cui è indirizzata la ricerca; le sperimentazioni più avanzate ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui (umani o animali) in età normalmente...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....