LASINIO, Fausto
Rita Peca
Nacque a Firenze il 1° dic. 1831 da Giovanni Paolo, noto incisore, e da Enrichetta Spedolo, in un'antica e nobile famiglia di origine trevigiana.
Alunno del collegio Cicognini [...] stranieri.
Perché la figura del L. sia adeguatamente messa il luce, è opportuno andare oltre il dato più evidente della sua "sterilità" scientifica (l'espressione è di F. D'Ovidio): il valore dello studioso e l'apporto che fornì al rinnovamento della ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] assai cauto, sollecitando, anche con contatti personali, l'intervento risolutivo del re; però fu tra i primi a comprendere la sterilità della secessione e a caldeggiare il ritorno in aula. Decaduto dal mandato parlamentare il 9 nov. 1926, aderì al ...
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GIUSTINIAN, Orsatto
Simona Mammana
Nacque a Venezia dal nobile Michiel di Giacomo di Polo, del ramo detto da Negroponte, e dalla cittadina Elena Mazza di Gaspare il 27 sett. 1538.
Il G. venne registrato [...] affetti più cari (la "dolce madre" e la "diletta sposa"), la perdita della madre e il conforto offerto dalla moglie, la sterilità del coniugio. Il dolore per la scomparsa della madre Elena Mazza, morta di peste il giorno di s. Martino del 1576, è ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] convinzioni ideologiche, da posizioni di diffidenza verso i movimenti artistici della Torino degli anni Trenta ma conscio della sterilità del tradizionale epigonismo dell'Ottocento che in nome di G. Grosso a quelle "novità" si opponeva, seppe, con ...
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IRENE di Monferrato, imperatrice d'Oriente
Giorgio Ravegnani
Nacque nel 1273 da Guglielmo VII marchese di Monferrato e da Beatrice, figlia di Alfonso X il Saggio re di Castiglia e di León, e fu battezzata [...] sovrano bizantino. I suoi sforzi per aumentare il prestigio del Regno serbo non si fermarono neppure quando le fu annunciata la sterilità di Simonis; I. convinse Milutin ad adottare come erede al trono il figlio Demetrio. Il re non si oppose e verso ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] diffusa e ricca di particolari edificanti, segue pur sempre gli schemi della letteratura agiografica (cosi ad esempio la notizia della sterilità della madre di A.; il voto fatto dai genitori di A. di consacrare il loro primogenito, se Dio avesse ...
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SAVOIA, Beatrice
Walter Landi
di. – Nacque attorno al 1310 in località imprecisata, verosimilmente ultima dei cinque figli del conte Amedeo V (1252/1253-1323) e di Maria di Brabante (1280-1340), sua [...] non solo la notizia del matrimonio, ma sul conto di Beatrice è riportata anche una diceria, secondo cui la sterilità della coppia costituita dalla figliastra Margherita di Tirolo e da Giovanni Enrico di Lussemburgo sarebbe stata frutto di un ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] trattate in ciascuna epistola. I contenuti spaziano da questioni di morale (la felicità non nasce dalla ricchezza; sterilità dell'ozio; forza dell'amicizia; discussioni sulle varie virtù, quali parsimonia, modestia, umanità, e sulle fasi della ...
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CANTARELLI, Luigi
PP. Treves
Nacque a Udine il 12 settembre 1858 da Giuseppe e da Elisa Spongia, di famiglia cattolicissima, e tuttavia illuminata ed umanistica, soprattutto dalla parte materna degli [...] o per motivi ideali tanto dello storicismo risorgimentale quanto del germanizzante Historismus postunitario, si trovarono quindi costretti alla sterilità ed al silenzio.
Fonti e Bibl.: Del C., tranne G. Mosca, Commemorazione del socio L. C., in Rend ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] e fecondazione. Nota, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, XXXVI [1903], pp. 879-883; Fibromi uterini e sterilità, ibid., XXXVII [1904], pp. 495-499; Cardiopatie e gravidanza, in L'Arte ostetrica, XX [1906], pp. 2-12 e in ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui (umani o animali) in età normalmente...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....