GERARDO da Siena
Silvana Vecchio
Nacque da una nobile famiglia di Siena verso la fine del XIII secolo; scarsissime sono le notizie che possediamo su di lui. Entrato giovane nell'Ordine agostiniano, [...] gli argomenti tradizionalmente impiegati per definire la natura viziosa dell'usura, si sofferma in particolare sul problema della sterilità del denaro. La sua analisi, per molti versi originale, rappresenta un tentativo di fondare le argomentazioni ...
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ROCCHI, Francesco
Giuseppe Sassatelli
– Nacque a Savignano sul Rubicone (Forlì) il 24 maggio 1805 da Giulio e da Maria Pascucci (o Placucci). Trascorse la sua prima giovinezza a Savignano che, proprio [...] archeologici sia storico-artistici. All’interno di tale consesso Rocchi non esitò a stigmatizzare l’inefficacia e la sterilità di un atteggiamento rigido e burocratico che provocava solo diffidenza, auspicando al contrario un rapporto di fiduciosa ...
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TROTULA (Trota, Trotta, Trocta)
Arianna Bonnini
Tra l'XI e il XII secolo sarebbe vissuta a Salerno, secondo una tradizione assai risalente, una donna medico di nome Trotula, cui viene attribuito il [...] di quella maschile e per questo maggiormente incline ad ammalarsi; in seguito, si approfondiscono gli argomenti del mestruo, della sterilità e della gravidanza, per poi occuparsi in dettaglio del parto e delle cure da prestare dopo la nascita sia al ...
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FENAROLI, Luigi
Mario Motto
Nacque a Milano il 16 maggio 1899, da Giovan Battista e Elena Gandini: il padre, funzionario di banca, lo educò a quell'amore per la natura che lo accompagnò per tutta la [...] , Roma 1945; Le palme, Firenze 1949; Il genere Populus e la sua importanza nella selvicoltura, Milano 1951; Luso della sterilità maschile nella produzione delle sementi ibride di mais, in Maydica, I (1956), pp. 12-16; Produzione delle sementi ibride ...
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MARIANI, Giuseppe
Francesca Farnetani
– Nacque a Milano, da Lorenzo e da Francesca Peroglio, il 25 febbr. 1885. Superati gli studi liceali, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università [...] Giorn. italiano di dermatologia e sifilologia, 1934, vol. 75, pp. 1359-1382; L’importanza sociale della profilassi e terapia nella sterilità da malattie intersessuali, ibid., 1937, vol. 78, pp. 967-976 e, in una trattazione più ampia, in I doveri del ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] ufficio politico della questura, ritiene che i responsabili dell’attentato siano anarchici o cinesi. Dice "è una forma di sterilità politica, un segno di impotenza che sta proprio ad indicare fazioni o gruppi che diversamente non riescono a farsi ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] " (e non a caso il libro s'inizia con una citazione di Croce); ma, nel negativo giudizio sulla sostanziale sterilità dell'opera di Arato, già introduce quel cosiddetto "pessimismo storico", cui supplisce, negli scritti posteriori, la "metastoria". Il ...
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TARGIONI TOZZETTI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze l’11 settembre 1712 dal medico Benedetto Targioni e da Cecilia Tozzetti.
Studiò a Pisa dove si laureò nel 1734 in medicina e filosofia con [...] Dedicata a Pietro Leopoldo, quest’ultima descrive le carestie e le loro cause climatiche ed esamina le ragioni della sterilità dei suoli, insistendo sull’utilità dei succedanei del grano per l’alimentazione umana. Se Targioni Tozzetti individuava con ...
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QUARONI, Ludovico
Alessandra Capanna
QUARONI, Ludovico. – Nacque a Roma il 28 marzo 1911, figlio di Giuseppe, ingegnere, e di Sofia Pia Seitz. I Seitz erano un’antica famiglia di pittori e incisori [...] Roma, interessava solo fare qualche cosa che fosse distaccato da certi errori di un certo passato al quale rimproveravamo la sterilità e il fallimento sul piano umano» (Quaroni, in Casabella Continuità, 1957, n. 215, p. 24).
Fu con la costruzione del ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] il D. non ebbe figli, e il suo desiderio di averne lo spinse a cercare inutilmente un rimedio medico contro la sterilità. Alla fine decise di adottare Francesco Pontiroli: questi, nato nel 1394 a Forlì e divenuto uno dei patrizi di Padova, fu ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui (umani o animali) in età normalmente...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....