Poeta e drammaturgo spagnolo (Fuente Vaqueros 1898 - Víznar, Granada, 1936). Voce tra le più originali del Novecento spagnolo, amico di S. Dalí e L. Buñuel, partecipò ai vari tentativi modernisti, specialmente [...] senza preoccupazioni moralistiche nell'esaltazione del bello e della vita. Il dovere rende infelice la donna, come in Yerma, e la sterilità ne è il castigo più angoscioso. Il tema della morte, che tanta parte ha nella lirica, è presente anche nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] , 1980, p. 85), ma l’intelligente distinzione fra pecunia e capitale non va intesa, come rigetto totale del concetto della sterilità della moneta, ma ha lo scopo di distinguere tra guadagni leciti e illeciti derivanti dall’uso della moneta in genere ...
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Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] la nascita. Infatti, durante il processo di sviluppo, il feto vive all'interno dell'utero in condizioni di assoluta sterilità; al momento della nascita la pelle, le mucose e l'intestino sono colonizzati da un gran numero di microrganismi commensali ...
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NASALLI ROCCA di Corneliano, Giuseppe
Sergio Apruzzese
NASALLI ROCCA di Corneliano, Giuseppe. – Nacque a Piacenza il 14 ottobre 1823, primogenito di Giambattista (1794-1859, amministratore degli Ospedali [...] ad altri Stati e ambienti. In questo senso risultano significativi soprattutto due passi: il primo incentrato sulla sterilità intrinseca all'ideologia progressista rispetto alla forza della tradizione; il secondo sull’annessione al Regno italiano che ...
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MASSAZZA, Serafino Mario
Paolo Zampetti
– Nacque a Pavia il 16 apr. 1894 da Guglielmo e da Cesira Bezzi, e seguendo le orme paterne intraprese gli studi medici nell’ateneo della sua città. Allievo interno [...] in ostetricia e ginecologia, dall’oncologia ginecologica all’immunologia e all’endocrinologia in gravidanza, alla sterilità femminile. Nella pratica chirurgica fu fedele alla metodica operativa per via vaginale (che riteneva l’approccio ...
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GHERARDINI, Michele
Alessandro Porro
Nacque l'8 luglio 1752 da Federico e da Rosa Isella a Milano, ove nel ginnasio S. Alessandro completò i primi studi. Intrapresi quelli medici a Bologna, li concluse [...] 'opera originale (sulla pellagra, anzitutto, e poi anche sull'impotenza, sulle polluzioni notturne, sul priapismo, sulla sterilità): questa, in definitiva, ne risulta trasformata in un trattato non solo contenente le più aggiornate conoscenze dell ...
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DELLE PIANE, Giuseppe
Tirsi Mario Caffaratto
Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 5 luglio 1893 da Nicola e da Valentina Giacobone. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Pavia nel [...] della tubercolosi genitale nel contesto dell'ospedale di S. Corona di Pietra Ligure, la fondazione di un centro per la sterilità coniugale, quello per la diagnosi precoce dei tumori maligni della sfera genitale femminile, e ancora il centro Avis per ...
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BOTTONI, Albertino
Giuliano Gliozzi
Nacque nella prima metà del Cinquecento a Padova da Pietro di nobile famiglia trasferitasi da Parma. Nella città natale compì gli studi, conseguendo precocemente [...] , ecc. Nel secondo libro sono esaminate le malattie che impediscono la concezione o la maturazione del feto, come la sterilità, il parto mostruoso, l'aborto, il parto difficile. Il terzo libro, infine, passa in rassegna le affezioni delle mammelle ...
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CLIVIO, Innocente
Bruno Brundisini
Nacque a Milano il 5 ott. 1862 da Cesare e Rosa Perego. Nel 1886 si laureò, a Torino, in medicina e chirurgia. Trasferitosi all'università di Pavia, fu dapprima assistente [...] , in molti casi preminente, delle alterazioni funzionali, senza una ben individuabile base anatomica, come appunto quelle della sterilità volontaria protratta. Sempre di questo periodo sono però anche le Considerazioni cliniche a proposito di un caso ...
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Ventiquattresima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
L’origine della y è la stessa delle lettere u, v, w, da una lettera fenicia che rappresentava la semiconsonante u̯. La lettera che da questa [...] tutti presentano dis;genesia delle gonadi e vengono considerati pseudoermafroditi. Il 75% dei casi, positivi per SRY, presenta sterilità e deriva dall’errata ricombinazione durante la spermatogenesi paterna; il restante 25% dei casi, negativi per SRY ...
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sterilita
sterilità s. f. [dal lat. sterilĭtas -atis, der. di sterĭlis «sterile»]. – Qualità, condizione di ciò che è sterile, nei varî usi dell’aggettivo. 1. a. In biologia, l’inettitudine, in individui (umani o animali) in età normalmente...
sterile
stèrile agg. [dal lat. sterĭlis]. – 1. a. In biologia e nel linguaggio com., riferito a individuo umano o animale, che non è atto alla riproduzione, per incapacità di generare (nel maschio) o di concepire (nella femmina); è sinon....