DE GIORGIO, Alfredo
Maria Francesca Bonetti
Nacque a Napoli nel quartiere di Montecalvario il 18 nov. 1861 da Edoardo, nobile di origine friulana, e da Penelope Siciliano. Studiò musica presso il conservatorio [...] per l'ottima esecuzione tecnica.
Il D. usava una macchina Vérascope Richard e, per le riprese all'aperto, lastre stereoscopiche normali della Ilphord-Alpha Lantern; di notte o in ambienti chiusi adoperava con ottimi risultati le stesse lastre rese ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] scritti (ibid., p. 19), l'artista cominciò a interessarsi a problemi di ottica, in particolare alle tecniche stereoscopiche e alle loro conseguenti, possibili applicazioni in campo pittorico. Benché assorto in questi nuovi studi, il G. continuò ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] ed. Mallè, p 64), ma la Vita anonima (Bonucci, I, pp. CII-CIV) ne parla più esplicitamente come di dimostrazioni di stereoscopia.
Fu in quegli anni romani che l'A., secondo la Vita anonima, abbozzò i primi tre libri del suo magnum opus volgare, Della ...
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stereoscopia
stereoscopìa s. f. [comp. di stereo- e -scopia]. – In biologia, la percezione del rilievo di un oggetto, e quindi della distanza tra gli oggetti, che si ha in conseguenza della visione binoculare, e che dipende dalla distanza...
stereoscopico
stereoscòpico agg. [der. di stereoscopia] (pl. m. -ci). – Di stereoscopia, relativo alla stereoscopia: coppia s., le due diverse immagini che di uno stesso oggetto si formano nei due occhi e che conferiscono la vista s., propria,...