Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] l'astronomia non è altro che "movimento dei solidi" (528 d 11-e 1), è ovvio che essa presuppone la stereometria in quanto scienza dei solidi (si potrebbe ipotizzare che su questo punto Platone guardasse alla nuova astronomia geometrica, elaborata da ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] . Le incombenze casalinghe gli fornirono lo spunto che lo portò a pubblicare, nel 1615, la Nova stereometria doliorum vinariorum. Ricollegandosi ad Archimede, Kepler sviluppò in questa opera nuovi metodi matematici infinitesimali per calcolare il ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] piana, ma si deve altresì considerare la geometria dello spazio a tre dimensioni: la geometria dei solidi, ovvero la stereometria (527 d-528 e). È questa infatti a essere richiesta nell'astronomia, quale scienza di solidi in movimento. Sebbene ...
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stereometria
stereometrìa s. f. [comp. di stereo- e -metria]. – 1. Lo stesso che geometria solida o geometria dello spazio. 2. S. forestale, lo stesso che dendrometria (o cubatura del legname).
stereometra
stereòmetra s. m. e f. [tratto da stereometria, sul modello di geometra] (pl. m. -i). – Chi esercita la stereometria forestale o dendrometria.