Legame chimico
EEolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
di Eolo Scrocco e Giovanni Paolo Arrighini
SOMMARIO: 1. Problemi della teoria del legame chimico. □ 2. Impostazione quanto-meccanica del problema [...] atomi; deve infine prevedere quali siano le configurazioni stabili degli atomi all'interno della molecola (problemi di stereochimica). Oltre a spiegare queste proprietà, che possiamo chiamare statiche, una teoria del legame chimico deve permettere di ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] che si ricollega alla teoria della struttura ma che per così dire la sviluppa e la completa. Prese così origine la stereochimica.
Questa ha per fondamento il modello tetraedrico dell'atomo di carbonio (fig. 65) già ideato da Kekulé fin dal 1867 e ...
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GESSO (gr. γύψος; lat. gypsum; fr. gypse, plâtre; sp. yeso; ted. Gips; ingl. gypsum, plaster)
Ettore ONORATO
Giovanni MALQUORI
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
Gaetano MINNUCCI
Carlo Alberto PETRUCCI
Mineralogia. [...] [010], a contatto con il calcio, sta poi una molecola d'acqua. Da tale struttura fu ricavata la seguente rappresentazione stereochimica (Onorato; fig. 4).
Oltre che in cristalli isolati il gesso si presenta in aggregati diversi: lamellare, scaglioso ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] e composto "come un lungo numero" scritto con un sistema a quattro cifre. L'idea di base era semplicemente stereochimica, cioè le basi formerebbero una specie di "diamante" all'interno del quale potrebbe collocarsi l'aminoacido codificato. Il numero ...
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In fisica atomica, o. atomico, la funzione d’onda associata a un elettrone in un determinato stato di un determinato atomo, mediante la quale risultano definiti l’energia e il momento della quantità di [...] esterni.
Una particolare attenzione va posta alle direzioni degli o. leganti, che dovranno rendere conto della struttura stereochimica della molecola. Particolarmente interessante è il caso dell’atomo di carbonio nella molecola del metano, CH4, per ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] infelici. Questo particolare problema fu risolto con l'introduzione di quella che fu chiamata 'stereochimica'.
Gli inizi della stereochimica
La possibilità che le molecole potessero essere tridimensionali, anziché entità piatte, come implicavano le ...
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Fu scoperto nel 1825 da Faraday a Londra nelle seguenti circostanze. Nei primordî dell'illuminazione a gas, il gas d'olio che si fabbricava in quella città dalla Portable Gas Company, decomponendo in tubi [...] Körner e da A. Ladenburg già nel 1869 e inoltre da J. Thomsen nel 1882 e da V. Meyer nel 1886; ma la stereochimica del benzolo trovò la sua espressione principalmente in questi quattro modelli:
in quello già descritto di Collie, come anche in alcune ...
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(v. carboidrati, VIII, p. 945; App. I, p. 358; II, I, p. 503)
Col termine carboidrati ci si riferisce attualmente a una vasta famiglia di composti organici naturali di massa molecolare variabile entro [...] , e, più importante, sono stati realizzati progressi scientifici fondamentali. Tali progressi hanno riguardato in particolare la stereochimica, i meccanismi di reazione, la comprensione delle basi dei processi di biosintesi e, soprattutto, hanno ...
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Per chiralità si definisce la proprietà che hanno alcuni oggetti di non essere sovrapponibili alla loro immagine speculare. Oggetti di tale tipo sono pertanto privi di simmetria riflessiva. La mano risulta [...] asimmetrica si ottengono racemati, mentre i processi naturali danno luogo a prodotti otticamente attivi.
Bibl.: G. Natta, M. Farina, Stereochimica: Molecole in 3D, Milano 1968, pp. 1-247; V. Prelog, Chirality in chemistry, in Science, 193 (1976), pp ...
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PINO, Piero
Franco Calascibetta
PINO, Piero. – Nacque a Trieste il 9 aprile 1921 da Armando e Luisa Samaia.
Compiuti gli studi superiori nella città natale, si iscrisse prima all’Università di Pavia, [...] di cui si era già occupato in precedenza, dalla chimica organica sintetica alla chimica organica macromolecolare, alla stereochimica di sostanze a basso e alto peso molecolare, alla sintesi di composti organometallici e infine alla catalisi omogenea ...
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stereochimica
stereochìmica s. f. [comp. di stereo- e chimica]. – Parte della chimica che si occupa della disposizione nello spazio degli atomi o gruppi di atomi costituenti le molecole, e delle relazioni che intercorrono fra queste disposizioni...
stereochimico
stereochìmico agg. [der. di stereochimica] (pl. m. -ci). – Che ha relazione con la stereochimica: formula s., formula in cui è messa in evidenza la distribuzione spaziale degli atomi che costituiscono un composto, in cui cioè...